Tokyo, 23 luglio 2025 – Il Primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha smentito con fermezza le voci circolate nelle ultime ore riguardo le sue imminenti dimissioni entro la fine di agosto. Questa notizia aveva preso piede dopo la significativa sconfitta elettorale subita domenica scorsa, quando la coalizione di governo composta dal Partito Liberal Democratico (Jiminto) e dal Komeito ha perso la maggioranza alla Camera alta del Parlamento giapponese.
Ishiba respinge le dimissioni: “Nessun vuoto politico in un momento cruciale”
Secondo quanto riportato dal network pubblico giapponese Nhk, Ishiba ha ribadito con decisione la sua intenzione di rimanere in carica. Il premier ha sottolineato che abbandonare la guida del governo in un momento di sfide politiche urgenti e complesse sarebbe irresponsabile. “Non intendo creare un vuoto politico”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di un’azione decisa per affrontare le questioni di rilievo che attendono il Paese.
La speculazione sulle dimissioni di Ishiba era stata alimentata anche da fonti del quotidiano Mainichi, che avevano riferito di un’analisi interna del Partito Liberal Democratico riguardo al voto della Camera dei Consiglieri, con un possibile annuncio delle dimissioni previsto per agosto. Tuttavia, la posizione ufficiale del premier smentisce tali indiscrezioni.
Accordo commerciale con gli Stati Uniti: una vittoria per il settore agricolo
Nella stessa giornata, Ishiba ha annunciato un accordo commerciale significativo con gli Stati Uniti che prevede la riduzione dei dazi su auto e altri prodotti giapponesi al 15%, rispetto al 25% inizialmente minacciato dall’amministrazione statunitense guidata dal presidente Trump. Il premier ha evidenziato come questo compromesso tuteli il settore agricolo nazionale, impegnandosi ad aumentare le importazioni di riso dagli Stati Uniti entro quote minime di accesso, senza però intaccare le produzioni domestiche.
L’accordo è stato raggiunto dopo una serie di colloqui tariffari guidati dal negoziatore giapponese Ryosei Akazawa, che ha definito la missione “compiuta” attraverso un post su X (ex Twitter). Il presidente Trump, da parte sua, ha annunciato che il Giappone investirà 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti, precisando che si tratta di prestiti e investimenti che contribuiranno a creare centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Il contesto politico giapponese resta comunque complesso: la perdita della maggioranza parlamentare impone a Ishiba di gestire un governo di minoranza, con la necessità di negoziare con altre forze politiche per sostenere il proprio programma e garantire la stabilità istituzionale. La conferma della sua permanenza alla guida del Paese arriva in un momento di delicate trattative e sfide internazionali, in cui il Premier ha scelto di mantenere la rotta senza concedere spazi a incertezze politiche.






