Teheran, 28 agosto 2025 – L’Iran ha promesso una risposta alle sanzioni europee definite “ingiustificate e illegali“ dal ministero degli Affari Esteri di Teheran. La dichiarazione segue la notizia diffusa da Axios secondo cui i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Regno Unito, insieme all’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, hanno informato il segretario di Stato statunitense Marco Rubio dell’attivazione imminente del meccanismo sanzionatorio “snapback” contro lo stato islamico. Questa misura riguarda il controverso programma nucleare iraniano.
Attivazione del meccanismo “snapback” e tempistiche
Francia, Germania e Regno Unito hanno formalmente notificato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che l’Iran si trova in grave inadempimento degli impegni assunti nell’ambito del JCPoA, l’accordo internazionale sul nucleare iraniano. Con questa comunicazione, i tre paesi europei hanno attivato il meccanismo di “snapback”, che prevede il possibile ripristino delle sanzioni contro Teheran.
Nella nota congiunta, i ministri degli Esteri dei paesi E3 sottolineano che l’attivazione dello snapback apre un periodo di 30 giorni durante i quali si potrà procedere al ripristino delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e delle sanzioni. Durante questo intervallo, i governi europei dichiarano l’intenzione di proseguire il dialogo con l’Iran, con l’obiettivo di trovare una soluzione diplomatica alla crisi.
Il meccanismo “snapback” è previsto dall’accordo sul nucleare iraniano e consente la reintroduzione automatica di sanzioni internazionali qualora l’Iran violi gli impegni assunti nel JCPoA. Nel contesto attuale, l’Unione Europea, con i Paesi E3 (Francia, Germania, Regno Unito), ha deciso di rivalutare e inasprire le restrizioni economiche contro Teheran. La comunicazione è stata trasmessa ufficialmente a Marco Rubio, Segretario di Stato USA dal gennaio 2025. Figura chiave della diplomazia americana nella seconda amministrazione Trump, che ha da tempo adottato una linea dura nei confronti della Repubblica Islamica.
Il contesto politico e diplomatico dell’Iran
L’Iran, ufficialmente Repubblica Islamica dell’Iran, è uno Stato teocratico presidenziale sotto la guida suprema di Ali Khamenei. La sua storia millenaria e il ruolo strategico nel Medio Oriente lo rendono un attore centrale nelle dinamiche geopolitiche regionali e globali. Le tensioni attuali tra Teheran e i paesi occidentali si inseriscono, dunque, in un quadro di relazioni complicate, soprattutto in merito al programma nucleare iraniano che suscita preoccupazioni internazionali.
Il ministero degli Esteri iraniano ha definito le sanzioni europee come illegali, sottolineando che la risposta di Teheran sarà proporzionata e mirata a tutelare la sovranità nazionale. La situazione resta in evoluzione e sarà oggetto di attenta osservazione da parte della comunità internazionale.






