L’Iran ha rivendicato il suo diritto a poter sviluppare l’energia atomica per un uso pacifico: ecco la posizione di Teheran
La Repubblica Islamica dell’Iran rivendica il diritto all’uso pacifico dell’energia nucleare, riaffermando il proprio impegno nel rispetto del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, in un’intervista ad Al Jazeera, sottolineando che l’Iran intende mantenere tale diritto in ogni circostanza. Nel contempo, Baghaei ha condannato i raid statunitensi contro siti nucleari iraniani, definendoli un atto che ha “distrutto la diplomazia” e auspicando che gli Usa vengano ritenuti responsabili per l’aggressione, in collusione con Israele.
Il sostegno di Mosca all’Iran e il ruolo della Russia
Parallelamente alle affermazioni iraniane, il presidente russo Vladimir Putin ha confermato che l’Iran ha il diritto di sviluppare programmi di tecnologia nucleare esclusivamente per scopi pacifici. Nel corso del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, Putin ha ribadito l’impegno della Russia a fornire assistenza all’Iran nel settore nucleare civile, ricordando la presenza di tecnici russi nella centrale di Bushehr e i patti per la costruzione di due ulteriori reattori. Il presidente russo ha inoltre citato le garanzie fornite da Israele e Stati Uniti sulla sicurezza degli impianti e ha evidenziato come l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) non abbia trovato prove di un programma iraniano per lo sviluppo di armi nucleari, pur riconoscendo alcune preoccupazioni legate all’arricchimento dell’uranio fino al 60%.
Tensioni e richieste diplomatiche
Dal ministero degli Esteri iraniano è inoltre giunta una forte sollecitazione verso Francia, Germania e Regno Unito affinché si impegnino a fermare le tensioni tra Israele e Iran, giudicando la risposta europea “insufficiente” e “incoerente”.
Le dichiarazioni di Esmail Baghaei e Vladimir Putin si inseriscono in un contesto internazionale complesso, dove la questione nucleare iraniana continua a essere al centro di tensioni geopolitiche, diplomatiche e di sicurezza regionale, con un equilibrio fragile tra dialogo e conflitto.






