Teheran, 13 ottobre 2025 – In un contesto internazionale sempre più teso per il conflitto in Medio Oriente, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha annunciato ufficialmente che l’Iran non parteciperà al vertice di Sharm el-Sheikh dedicato alla pace nella Striscia di Gaza.
L’Iran e il rifiuto di interagire con gli Stati Uniti
Araghchi ha sottolineato che, sebbene Teheran apprezzi gli sforzi diplomatici a livello internazionale, non vi sarà alcuna interazione con gli Stati Uniti, definiti come “aggressori”. Nel dettaglio, il ministro ha dichiarato: “Né il presidente Masoud Pezeshkian né io possiamo interagire con le controparti americane, il cui paese ha attaccato l’Iran durante la guerra Iran-Israele di giugno, e continua a minacciarci e sanzionarci”. Tale posizione riflette la profonda sfiducia del governo iraniano nei confronti di Washington, soprattutto dopo i raid aerei statunitensi su siti nucleari iraniani e le continue sanzioni imposte.
In un post pubblicato su X, Araghchi ha inoltre espresso il sostegno del suo Paese a qualsiasi iniziativa che ponga fine a quello che ha definito “genocidio israeliano a Gaza”, ribadendo la richiesta di espulsione delle forze di occupazione israeliane e la difesa del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese.
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