Bushehr, Iran, 27 agosto 2025 – Sono iniziate oggi le ispezioni degli ispettori nucleari dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) presso il sito nucleare di Bushehr, la principale centrale iraniana per la produzione di energia elettrica. Lo ha confermato a Washington il direttore generale dell’AIEA, Rafael Grossi, sottolineando che gli ispettori sono già operativi sul posto.
Ispezioni a Bushehr: contesto e significato
Le ispezioni sono state rese possibili dopo che Teheran ha accettato una forma di cooperazione limitata con l’Agenzia, a seguito di recenti attacchi israeliani e statunitensi nella regione. Grossi ha dichiarato: “Sono già lì, oggi stanno ispezionando Bushehr“. La centrale nucleare di Bushehr, situata sulla costa sud-ovest dell’Iran nel Golfo Persico, è un sito strategico per il programma nucleare iraniano e rappresenta una delle principali fonti di energia elettrica del Paese.
Bushehr è un porto di mare con oltre 220 mila abitanti ed è il centro amministrativo della provincia omonima. La centrale, attiva dal 2010, è parte integrante dello sviluppo energetico iraniano e, per questo motivo, le ispezioni dell’AIEA rappresentano un passo importante per la trasparenza e la sicurezza nucleare nella regione.
Il ruolo di Rafael Grossi e l’impegno internazionale
Rafael Grossi, direttore generale dell’AIEA dal dicembre 2019, ha una lunga esperienza diplomatica e tecnica nel campo nucleare, avendo già negoziato con l’Iran in passato e gestito situazioni complesse come la sicurezza delle centrali ucraine. Grossi ha più volte ribadito il ruolo cruciale dell’Agenzia nelle verifiche e nella non proliferazione nucleare, anche in contesti geopolitici delicati.
L’apertura di Teheran alle ispezioni arriva in un momento di forte tensione internazionale e segue un dialogo in corso tra Stati Uniti e Iran.
Le ispezioni a Bushehr sono dunque un elemento chiave per monitorare il programma nucleare iraniano e garantire che le attività siano conformi agli accordi internazionali, contribuendo a ridurre le preoccupazioni globali sulla sicurezza regionale e sul rischio di proliferazione.






