Un messaggio di grande rilievo televisivo dell’imam Ali Khamenei, attuale Guida Suprema dell’Iran, sarà trasmesso a breve. Lo rende noto un comunicato pubblicato sull’account ufficiale attribuito a Khamenei sulla piattaforma X, confermando così un appuntamento mediatico di particolare importanza per il Paese
Il ruolo di Ali Khamenei nella Repubblica islamica
Ali Khamenei, nato nel 1939 a Mashhad, è la figura centrale della politica e della religione iraniana da oltre trent’anni. Eletto Guida Suprema nel 1989, dopo la morte di Ruhollah Khomeini, Khamenei detiene il massimo potere religioso e politico in Iran, esercitando un controllo esteso sulle forze armate, la magistratura e i media statali. Nonostante abbia iniziato la sua carriera come presidente dal 1981 al 1989, è come Guida Suprema che ha consolidato la sua autorità, rafforzando la linea conservatrice del regime e mantenendo un ruolo chiave nella definizione delle strategie interne ed estere del Paese.
La Guida Suprema ha recentemente vissuto un periodo di isolamento comunicativo, come confermato da fonti iraniane: da quattro giorni si trova nascosto in un bunker segreto, limitando le comunicazioni per ragioni di sicurezza a causa delle tensioni crescenti con l’Occidente e delle minacce provenienti da Israele e Stati Uniti.
Contesto politico e recente crisi dopo la morte di Raisi
Il messaggio televisivo annunciato arriva in un momento di grande instabilità politica per l’Iran, segnato dalla tragica morte del presidente Ebrahim Raisi in un incidente aereo lo scorso maggio. Raisi, considerato un protetto di Khamenei e figura di spicco nella politica conservatrice, rappresentava un possibile successore della Guida Suprema. La sua scomparsa ha scatenato una fase di incertezza nella leadership del Paese, con il primo vicepresidente Mohammad Mokhber nominato presidente ad interim e il ministero degli Esteri affidato ad interim ad Ali Bagheri Kani.
Il contesto internazionale resta teso: gli Stati Uniti hanno espresso condoglianze, ma ribadiscono il loro impegno nel contrastare il comportamento destabilizzante di Teheran, mentre l’Unione Europea e la NATO hanno manifestato solidarietà all’Iran per la perdita di figure chiave del governo. Nel frattempo, i rapporti con Israele restano fortemente conflittuali, e la Guida Suprema non ha mai nascosto la sua opposizione all’Occidente, definito “Grande Satana”.
Il messaggio televisivo di Khamenei sarà dunque seguito con attenzione, in particolare per cogliere eventuali indicazioni sulle prossime mosse politiche e militari della Repubblica islamica, in un momento in cui la figura del leader iraniano appare più che mai cruciale per il destino del Paese e dell’intera regione mediorientale.






