Secondo le fonti, uno dei due americani è stato rilasciato su cauzione nei giorni scorsi, mentre l’altro rimane ancora in carcere
Roma, 28 luglio 2025 – In un clima di crescente tensione geopolitica, si apprende che almeno 35 membri della comunità ebraica in Iran sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore di Israele. Tra gli arrestati figurano anche due cittadini statunitensi di origine ebraica, come riportato dall’emittente pubblica israeliana Kan e rilanciato dal Times of Israel.
L’arresto degli ebrei americani
Secondo le fonti, uno dei due americani è stato rilasciato su cauzione nei giorni scorsi, mentre l’altro rimane ancora in carcere. L’uomo liberato è un ebreo di origini iraniane residente a Los Angeles, mentre l’altro, che ha lasciato l’Iran per New York circa trent’anni fa, si trovava nel Paese per visitare dei parenti. Una fonte anonima coinvolta nelle trattative per la loro liberazione ha dichiarato che i due “sono arrivati nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
Parallelamente, le autorità iraniane hanno recentemente rilasciato 11 membri della comunità ebraica, sempre accusati di spionaggio per Israele. Al momento, rimangono detenuti cinque ebrei con queste accuse.






