Ginevra, 18 giugno 2025 – L’ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite a Ginevra, Ali Bahreini, ha dichiarato che Teheran è pronta a rispondere “senza limiti” agli attacchi di Israele e degli Stati Uniti, qualora questi ultimi dovessero coinvolgersi direttamente nel conflitto in corso. La notizia, riportata dall’agenzia Reuters e rilanciata dal quotidiano israeliano Haaretz, segna un nuovo capitolo di tensione nell’escalation bellica tra Iran e Israele.
La risposta dell’Iran
Ali Bahreini ha sottolineato che l’Iran risponderà “seriamente e con forza, senza alcuna restrizione” agli attacchi israeliani sul suo territorio. Il diplomatico ha poi aggiunto che, qualora Teheran ritenesse gli Stati Uniti coinvolti in queste operazioni, risponderà anche all’aggressione statunitense. Questa posizione si inserisce in un contesto di crescente scontro che ha visto nelle ultime settimane un’intensa pioggia di missili balistici iraniani su Tel Aviv e altre zone di Israele, con oltre 200 missili lanciati secondo fonti militari israeliane.
Le Forze armate dell’Iran hanno inoltre minacciato di colpire qualsiasi Paese che dovesse intervenire in aiuto a Israele, estendendo così il campo di potenziali ostilità nella regione. Il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh ha affermato che se Israele continuerà con i suoi attacchi, la reazione di Teheran sarà più dura, facendo uso di armi “più avanzate e distruttive”.
Il quadro internazionale e le reazioni
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che l’attacco iraniano “avrà delle conseguenze” e ha confermato di aver distrutto il principale impianto di arricchimento dell’uranio nel sito nucleare iraniano di Natanz.
Questa escalation ha portato alla chiusura degli spazi aerei in Israele, Giordania e Iraq, mentre la Giordania stessa ha intercettato missili e droni iraniani.






