Il tribunale del coroner di Victoria, in Australia, ha stabilito che Stacey Warnecke, nota influencer australiana del benessere, è morta a ottobre a causa di una grave emorragia post-partum. La donna, molto seguita sui social, aveva scelto di affrontare il parto senza alcuna assistenza medica.
Influencer australiana morta: il parto senza personale sanitario
Warnecke, che su Instagram si presentava come “nutrizionista a basso contenuto di tossine e creatrice di contenuti alimentari”, aveva deciso di dare alla luce il figlio Axel tramite un freebirth, vale a dire un parto libero privo della presenza di medici o ostetriche.
Secondo quanto riferito in tribunale dall’avvocata Rachel Ellyard, l’influencer aveva scelto di non sottoporsi ad alcuna assistenza prenatale, fatta eccezione per un esame del sangue iniziale. Alla base delle sue decisioni, ha spiegato Ellyard, c’era lo scetticismo verso l’obbligo vaccinale contro il COVID-19 e il desiderio di evitare ciò che riteneva “sostanze chimiche aggiuntive”.
La presenza della “birthkeeper” e l’indagine in corso
Al momento del parto era presente Emily Lal, conosciuta online come “The Authentic Birthkeeper”. La corte ha appreso che, quando la polizia è tornata nell’abitazione il giorno successivo, Lal aveva già ripulito la casa e si è rifiutata di rilasciare dichiarazioni.
L’autorità competente, il Victoria Healthcare Complaints Commissioner, le ha da allora vietato di prestare assistenza e ha avviato un’indagine sul suo ruolo.
La corsa in ospedale e i tentativi di salvataggio dell’influencer australiana
Stacey ha dato alla luce un bambino sano intorno alle 3 del mattino del 29 settembre. Inizialmente avrebbe rifiutato la chiamata ai soccorsi, ma poco dopo ha iniziato a manifestare gravi difficoltà respiratorie.
Un’ambulanza è stata allertata alle 4:13 e la donna è arrivata in ospedale alle 5:07, non senza difficoltà. Secondo quanto riferito in tribunale, l’ospedale avrebbe esaurito le scorte del suo gruppo sanguigno durante i tentativi disperati di fermare l’emorragia. Warnecke ha avuto diversi arresti cardiaci prima di morire.
La coroner Therese McCarthy sta valutando l’apertura di un’udienza ufficiale. Il caso tornerà in tribunale a marzo per ulteriori accertamenti.
Il ricordo del marito sui social
La notizia del decesso era stata diffusa inizialmente dal marito, Nathan Warnecke, tramite il profilo Instagram della coppia, “Natural Spoonfuls”. Nel messaggio, l’uomo aveva raccontato con dolore la perdita improvvisa della moglie, avvenuta poco dopo la nascita del loro primo figlio, a soli due mesi dal primo anniversario di matrimonio.
“È con il cuore pesante che condivido con voi l’inaspettata scomparsa della mia bellissima moglie, anima gemella e migliore amica, Stacey Warnecke”, aveva scritto.






