Lumajang, Indonesia – 20 novembre 2025. Il vulcano Semeru, situato sull’isola di Giava, ha registrato un’intensa attività eruttiva che ha messo nuovamente in allarme le autorità locali e la popolazione. Una colonna di cenere e gas caldi si è innalzata fino a sette chilometri d’altezza, mentre flussi di lava, rocce incandescenti e gas corrosivi si sono propagati per circa 7-8 km lungo i pendii del vulcano, rendendo necessarie evacuazioni e misure di emergenza.
L’ultima eruzione e l’emergenza in corso
L’ultima eruzione significativa del Semeru risale a dicembre 2021, quando persero la vita 51 persone e centinaia rimasero ustionate a causa delle colate di fango e cenere che seppellirono diversi villaggi. In quell’occasione oltre 10.000 abitanti furono costretti a lasciare le loro case. Oggi, a seguito dell’aumento dell’attività vulcanica avvenuta nella giornata di mercoledì, il portavoce dell’agenzia nazionale per la gestione dei disastri, Abdul Muhari, ha annunciato l’ampliamento della zona di pericolo fino a 8 km dal cratere.
Sono già più di 300 le persone evacuate nel distretto di Lumajang, trasferite in rifugi temporanei allestiti dal governo. Le autorità hanno inoltre raccomandato alla popolazione di evitare le aree lungo il fiume Besuk Kobokan, uno dei percorsi privilegiati dei flussi piroclastici, a causa della presenza di gas altamente tossici e temperature estremamente elevate.

Il Semeru e il contesto geologico dell’Indonesia
Conosciuto anche come Mahameru, il Semeru è uno dei vulcani più attivi dell’arcipelago indonesiano, con una storia di frequenti eruzioni negli ultimi due secoli. Nonostante ciò, decine di migliaia di persone continuano a vivere sulle sue pendici fertili, attratte dalla ricchezza agricola del suolo vulcanico. L’Indonesia ospita 129 vulcani attivi ed è situata lungo il cosiddetto “Anello di Fuoco del Pacifico”, una vasta zona caratterizzata da intensa attività sismica e vulcanica.
Video pubblicati sui social media mostrano la nube di cenere attraversare valli boscose e oltrepassare un ponte sul fiume sottostante, mentre la popolazione si sposta verso luoghi più sicuri, con il volto coperto dalla polvere vulcanica e dalla pioggia. Le autorità hanno innalzato il livello di allerta al massimo per gestire la situazione in evoluzione.






