Washington, 13 ottobre 2025 – Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha confermato che l’incontro tra il presidente americano Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping è ancora previsto per fine ottobre in Corea del Sud. Lo ha reso noto in un’intervista a Fox Business Network, sottolineando che i contatti tra Washington e Pechino per organizzare il bilaterale sono in corso e che la tensione tra i due Paesi si è sostanzialmente allentata.
Incontro Trump-Xi a fine ottobre in Corea del Sud
Bessent ha specificato che il presidente Trump ha deciso di posticipare l’entrata in vigore dei dazi, originariamente previsti per il 1° novembre, come segnale di distensione nei rapporti commerciali con la Cina. “Credo che l’incontro si terrà comunque”, ha affermato il segretario al Tesoro, indicando un clima di dialogo più aperto tra le due superpotenze. L’appuntamento in Corea del Sud rappresenta un momento cruciale per discutere non solo le questioni commerciali, ma anche le tensioni geopolitiche che coinvolgono le due nazioni.
Le dinamiche dei rapporti commerciali e le tensioni sui dazi
Il contesto attuale vede la Cina criticare l’imposizione di dazi “arbitrari”, come quelli annunciati da Trump sul rame con un’aliquota del 50%, definendoli “non utili agli interessi di nessuno”. La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha ribadito l’opposizione di Pechino a un’estensione eccessiva del concetto di sicurezza nazionale che giustificherebbe tali misure protezionistiche.
Parallelamente, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sottolineato la priorità dell’Unione Europea nel stabilizzare le relazioni commerciali con gli Stati Uniti, pur riconoscendo che il rapporto potrebbe non tornare ai livelli precedenti. In questo senso, l’UE sta intensificando la diversificazione delle proprie relazioni commerciali con altri partner globali per mitigare l’impatto delle tensioni transatlantiche.
L’incontro tra Trump e Xi, quindi, si inserisce in un quadro internazionale complesso, dove le trattative sui dazi e le questioni di sicurezza nazionale sono al centro delle agende diplomatiche. La Corea del Sud, in quanto paese ospitante, si trova a svolgere un ruolo importante come mediatore in questa fase delicata delle relazioni tra le due potenze.






