Città del Vaticano, 16 settembre 2025 – Un grave incidente stradale ha sconvolto la missione di Mwanza, in Tanzania, dove ieri sera sono decedute cinque persone, tra cui quattro suore missionarie appartenenti all’Ordine delle Carmelitane missionarie di Santa Teresina del Bambino Gesù. Tra le vittime c’è anche una religiosa italiana, la consigliera e segretaria generale suor Maria Nerina De Simone. Un’altra consorella è ricoverata in condizioni critiche.
Le suore morte a Mwanza
L’incidente ha coinvolto un mezzo pesante con il veicolo sul quale viaggiavano le suore al termine della loro missione in Tanzania. A perdere la vita sono state la superiora generale suor Lilian Gladson Kapongo, suor Maria Nerina De Simone, suor Damaris Matheka, consigliera provinciale della Provincia East Africa, suor Stellamaris Muthini, e l’autista Bonifasi. Una quinta suora, Paulina Crisante Mipata, versa in gravi condizioni in ospedale.
La diocesi di Porto-Santa Rufina, che ha un legame storico con la missione – la fondatrice della Congregazione, la beata Maria Crocifissa Curcio, arrivò a Santa Marinella cento anni fa – ha diffuso un comunicato in cui esprime il proprio cordoglio e invita alla preghiera. La vicaria generale dell’Istituto, Zelia da Conceiçao Dias, ha chiesto preghiere per la famiglia religiosa travolta da questo lutto.
Il cordoglio dalla comunità italiana e locale
La notizia ha profondamente colpito anche la comunità di Castellammare di Stabia, città natale di suor Maria Nerina De Simone. Il sindaco ha espresso il proprio dolore in una nota ufficiale, definendo la scomparsa “una perdita grave per tutta la Congregazione e per la comunità cittadina”. Le sorelle stavano per imbarcarsi per il rientro in Italia quando è avvenuto il tragico incidente, che ha interrotto bruscamente il loro servizio missionario in Africa.
La diocesi di Porto-Santa Rufina ha ribadito la propria vicinanza spirituale alle famiglie delle vittime e alla Congregazione, sottolineando l’importanza di unirsi in preghiera in questo momento di dolore. Condoglianze anche dalla Uisg, l’Unione internazionale delle superiori generali: “Con profondo dolore ci uniamo a voi in questo momento di grande sofferenza”
