Il padre di Elon Musk, Errol Musk, è finito al centro di pesanti accuse di abusi sessuali che riguarderebbero cinque tra i suoi figli e figliastri. A riportarlo è stato il New York Times, secondo cui i presunti episodi risalirebbero al 1993. L’uomo, oggi 79enne, ha respinto ogni accusa definendola “assurda” e “falsa”.
Le indagini giornalistiche e i rapporti familiari
Secondo il quotidiano statunitense, queste denunce potrebbero spiegare il motivo per cui il miliardario della tecnologia raramente cita suo padre in pubblico. In alcune occasioni, membri della famiglia avrebbero contattato Elon Musk chiedendo aiuto, circostanza che lo avrebbe portato a intervenire in più di un caso. Errol Musk, però, ha negato qualsiasi colpa, parlando di accuse infondate e sostenendo che i parenti avrebbero cercato di estorcere denaro al suo primogenito.
Le prime accuse e le inchieste giudiziarie
Stando a quanto emerso da atti giudiziari, corrispondenze private e testimonianze di assistenti sociali e familiari, la prima accusa contro Errol Musk risale a più di trent’anni fa, quando la sua figliastra di quattro anni disse ai parenti di essere stata molestata nella casa di famiglia. Dieci anni dopo la stessa giovane avrebbe raccontato di averlo sorpreso a frugare nella sua biancheria intima. Altri membri della famiglia hanno inoltre sostenuto che l’uomo avrebbe abusato di due figlie e di un figliastro.
Tre indagini distinte furono aperte dalle autorità, secondo quanto riportato dal Times. Due si conclusero senza conseguenze, mentre non è chiaro l’esito della terza. Errol Musk, che ha avuto almeno nove figli da tre matrimoni diversi, ha sempre negato con fermezza, bollando le accuse come invenzioni.
Il difficile rapporto con Elon Musk
Il patron di Tesla e SpaceX non ha rilasciato commenti al giornale, così come già avvenuto in altre occasioni. Tuttavia, in un’intervista del 2017 a Rolling Stone, Elon Musk aveva descritto il padre in termini molto duri, affermando che fosse capace di “quasi ogni azione malvagia possibile”.
In quell’occasione aveva ricordato di aver scelto di andare a vivere con lui a dieci anni, mentre i fratelli Kimbal e Tosca erano rimasti con la madre. Una decisione motivata dalla compassione per il padre, che appariva solo e triste. “Pensavo di poter fargli compagnia – aveva spiegato – ma non avevo capito allora che tipo di persona fosse. Non è stata una buona idea”. Musk aveva poi aggiunto che Errol avrebbe sempre avuto un “piano attentamente studiato di male”.






