Il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (IDF), Eyal Zamir, ha espresso oggi un avvertimento sull’imminente fase finale della guerra nella Striscia di Gaza, definendola come un periodo di “giorni difficili e pericolosi”. La dichiarazione arriva durante la sua visita alle truppe impegnate sul campo, a meno di 12 ore dagli incontri alla Casa Bianca tra il presidente americano Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
IDF: preparativi militari e tensioni nella Striscia di Gaza
Durante la sua ispezione, Zamir ha sottolineato l’importanza della vigilanza e della prontezza delle truppe, richiamando l’attenzione dei comandanti di brigata e divisione sulla necessità di essere presenti in prima linea. Il capo delle IDF ha evidenziato l’intenzione di Hamas, il movimento islamista palestinese che controlla Gaza e che ha lanciato l’attacco del 7 ottobre 2023, di ottenere risultati militari significativi proprio nell’ultima fase del conflitto prima di un possibile ritiro israeliano.
I piani d’attacco israeliani per i prossimi giorni sono già stati approvati e prevedono un’intensificazione delle operazioni militari. Le IDF stanno dunque preparando una fase decisiva della guerra, che dura ormai da quasi due anni e ha causato un altissimo numero di vittime civili e sfollati, con una crisi umanitaria di proporzioni gravi e denunciata da numerose organizzazioni internazionali.
In questo scenario complesso e teso, la visita di Zamir sul campo rappresenta un segnale di preparazione e determinazione da parte delle IDF, che si apprestano ad affrontare una delle fasi più delicate e rischiose del conflitto in corso.






