Roma, 27 agosto 2025 – Proseguono senza sosta le operazioni militari delle truppe israeliane (Idf) nella periferia di Gaza City, nel quadro di una campagna finalizzata alla conquista della parte settentrionale della città. L’Idf ha confermato in una nota, riportata dal Times of Israel, di aver intensificato gli attacchi contro le infrastrutture di Hamas, colpendo sia obiettivi in superficie che sottoterra.
Le operazioni sul terreno e gli obiettivi militari dell’Idf
Le forze della 99ma Divisione israeliana hanno effettuato attacchi mirati per distruggere diverse postazioni di osservazione di Hamas nelle ultime 24 ore, mentre la 162ma Divisione è impegnata in combattimenti a Jabaliya e ai margini di Gaza City con l’obiettivo di eliminare agenti dei gruppi armati palestinesi e smantellare le loro reti. Parallelamente, la 36ma Divisione continua le operazioni a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.
Un significativo successo militare è stato annunciato dall’Idf: un attacco aereo condotto dall’aviazione israeliana, sotto la direzione dell’intelligence militare e dello Shin Bet, ha portato all’uccisione di Mahmoud al-Asoud, comandante dell’Apparato di Sicurezza Generale di Hamas nell’ovest di Gaza. Al-Asoud è stato descritto dall’esercito israeliano come una figura chiave nell’apparato di sicurezza di Hamas, attivo sia nel conflitto attuale che nei precedenti anni.
Idf: “L’evacuazione di Gaza è inevitabile”
Un portavoce dell’esercito israeliano ha definito “inevitabile” l’evacuazione di Gaza City, anticipando l’imminente avanzata delle forze armate verso la città più grande della Striscia. In un messaggio pubblicato su X, Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell’Idf, ha affermato che “ogni famiglia che si trasferirà a sud riceverà i più generosi aiuti umanitari, attualmente in fase di elaborazione”.
Secondo Adraee, l’esercito ha già avviato i preparativi per portare tende e allestire aree destinate alla creazione di centri di distribuzione degli aiuti nella parte meridionale del territorio palestinese.
Bilancio delle vittime e situazione umanitaria
Secondo fonti mediche citate da Al Jazeera, gli attacchi dell’Idf nella Striscia di Gaza hanno causato la morte di almeno 21 palestinesi dall’alba di oggi, tra cui quattro civili uccisi mentre attendevano aiuti umanitari. La situazione umanitaria nella regione continua a deteriorarsi, con la popolazione civile che subisce pesanti conseguenze a causa dei bombardamenti e delle operazioni di terra.
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