Chi siamo
Redazione
mercoledì 17 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Houthi: “Almeno 38 morti in un attacco degli Usa al porto di Ras Issa”

by Redazione
18 Aprile 2025
Attacco aereo degli Usa agli Houthi

Attacco aereo degli Usa agli Houthi | Pixabay @yucelyilmaz - alanews.it

L’attacco aereo statunitense al porto di Ras Issa, avvenuto ieri, giovedì 17 aprile 2025, ha provocato un bilancio drammatico secondo i ribelli Houthi dello Yemen. Il bombardamento ha causato la morte di almeno 38 persone e ha ferito circa 102 individui, inclusi cinque soccorritori e paramedici colpiti mentre prestavano assistenza. Questo evento ha sollevato gravi preoccupazioni sia tra la popolazione locale che tra le organizzazioni internazionali, evidenziando la vulnerabilità della regione in un contesto di conflitto già instabile.

I ribelli Houthi dello Yemen hanno recentemente denunciato un attacco aereo statunitense al porto di Ras Issa, un cruciale punto di rifornimento di carburante nel governatorato di Hodeidah, che ha causato la morte di almeno 38 persone e circa 102 feriti. La notizia è stata diffusa dal portavoce del ministero della Salute Houthi, Anees Alasbahi, attraverso i canali social ufficiali. L’attacco, avvenuto in un’area affollata, ha colpito lavoratori e impiegati presenti al momento dell’incidente, suscitando indignazione e preoccupazione.

Dettagli sull’attacco

Secondo quanto riferito dagli Houthi, tra le vittime si trovano anche cinque soccorritori e paramedici che stavano cercando di prestare aiuto ai feriti quando sono stati colpiti. Questo tragico evento mette in luce il grave rischio che affrontano le squadre di soccorso in contesti di conflitto. Le autorità Houthi hanno descritto l’attacco come un atto di aggressione da parte degli Stati Uniti, accusando il governo americano di violare i diritti umani e di colpire civili in un contesto di guerra già complesso. L’attacco ha colpito un porto affollato di lavoratori e impiegati, aggravando la situazione umanitaria nel governatorato di Hodeidah. I ribelli Houthi hanno denunciato l’operazione come un atto di aggressione da parte degli Stati Uniti, accusando il governo americano di violare i diritti umani e di colpire deliberatamente civili. Questa azione ha riacceso il dibattito sulle violazioni del diritto internazionale e sulla protezione dei civili in scenari di guerra.

Contesto del conflitto yemenita

Il conflitto in Yemen, iniziato nel 2014, ha visto il movimento ribelle Houthi contrapporsi a una coalizione guidata dall’Arabia Saudita, sostenuta militarmente dagli Stati Uniti. Questa guerra ha generato una delle peggiori crisi umanitarie al mondo, con milioni di persone che affrontano carestia e mancanza di accesso ai servizi fondamentali. Gli attacchi aerei, come quello recente al porto di Ras Issa, non fanno altro che aggravare la già critica situazione della popolazione yemenita, che continua a soffrire di gravi privazioni.

Il conflitto in Yemen, iniziato nel 2014, ha visto gli Houthi, un movimento ribelle di origine zaidita, contrapporsi a una coalizione di forze sostenuta dall’Arabia Saudita. Gli Stati Uniti hanno fornito supporto logistico e militare alla coalizione, contribuendo ad un aumento delle tensioni tra le forze ribelli e le forze alleate. La situazione umanitaria in Yemen è già critica, con milioni di persone che affrontano carestie e mancanza di accesso ai servizi essenziali.

Reazioni internazionali

La notizia dell’attacco ha attirato l’attenzione di diverse organizzazioni internazionali, che hanno espresso preoccupazione per l’intensificarsi della violenza e per le conseguenze umanitarie. Al Jazeera, emittente che ha riportato la notizia, ha sottolineato come l’attacco possa aggravare ulteriormente le condizioni già precarie della popolazione yemenita. Esperti di diritto internazionale hanno avvertito che attacchi contro civili e operatori umanitari potrebbero configurarsi come violazioni delle leggi di guerra.

L’attenzione globale rimane focalizzata sulla situazione in Yemen, con crescenti chiamate a un cessate il fuoco e a negoziati di pace per porre fine a un conflitto che ha causato una delle peggiori crisi umanitarie del mondo.

L’attacco al porto di Ras Issa ha suscitato reazioni forti da parte di diverse organizzazioni internazionali e agenzie umanitarie. Esperti di diritto internazionale hanno sottolineato che l’attacco potrebbe configurarsi come una violazione delle leggi di guerra, in particolare per quanto riguarda la protezione dei civili e degli operatori umanitari. Al Jazeera ha riportato la notizia, esprimendo preoccupazione per le possibili ripercussioni umanitarie e per l’escalation della violenza nella regione.

La situazione in Yemen continua a essere monitorata a livello globale, con crescenti richieste di un cessate il fuoco e di un ritorno al tavolo delle trattative per trovare una soluzione pacifica a un conflitto che ha già causato enormi sofferenze alla popolazione.

Related Posts

Video

Milano, al Corvetto un corteo a sostegno di Gaza: “Libertà per Anan, Ali e Mansour”

16 Dicembre 2025
Cronaca

Milano, corteo al Corvetto per il processo ai tre palestinesi accusati di terrorismo

16 Dicembre 2025
Kimi Antonelli
Sport

Antonelli: “In Mercedes sono felice, il sogno è vincere il Mondiale. Ferrari? In futuro si vedrà”

16 Dicembre 2025
Trump annuncia la ripresa dei test nucleari Usa
Esteri

Trump in difficoltà nei sondaggi: cala il gradimento anche tra i repubblicani

16 Dicembre 2025
La Casa Bianca - Washington DC, Usa
Esteri

Casa Bianca, pieno sostegno a Susie Wiles dopo le polemiche sull’articolo di Vanity Fair

16 Dicembre 2025
Piantedosi su Italia-Israele
Cronaca

Imam di Torino, Piantedosi: “Avevamo elementi concreti di pericolosità, faremo ricorso”

16 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Milano, al Corvetto un corteo a sostegno di Gaza: “Libertà per Anan, Ali e Mansour”
  • Milano, corteo al Corvetto per il processo ai tre palestinesi accusati di terrorismo
  • Antonelli: “In Mercedes sono felice, il sogno è vincere il Mondiale. Ferrari? In futuro si vedrà”
  • Trump in difficoltà nei sondaggi: cala il gradimento anche tra i repubblicani
  • Casa Bianca, pieno sostegno a Susie Wiles dopo le polemiche sull’articolo di Vanity Fair

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.