Un vasto incendio ha trasformato in un inferno di fumo e fiamme un gruppo di edifici residenziali nel complesso Wang Fuk Court, nella zona settentrionale di Tai Po, a Hong Kong. L’area, molto popolata e composta da circa duemila unità abitative, è stata improvvisamente avvolta da un rogo che ha colpito almeno tre palazzi circondati da un’imponente impalcatura di bambù utilizzata per i lavori di ristrutturazione.
Vittime e feriti in condizioni critiche a Hong Kong
Il bilancio è pesante: secondo quanto riferito dal South China Morning Post, 55 persone sono morte, tra cui un vigile del fuoco impegnato nelle operazioni di soccorso, otto donne e tre uomini. I feriti accertati sono 28, sei dei quali versano in condizioni critiche. Le operazioni di soccorso coinvolgono 767 vigili del fuoco, 400 agenti di polizia, 128 autopompe e 57 ambulanze. Oltre 700 persone hanno trovato rifugio nei cinque centri di accoglienza messi a disposizione dall’ufficio distrettuale di Tai Po. Molti residenti di Hong Kong non sono riusciti a uscire in tempo e sono rimasti bloccati nei loro appartamenti mentre le fiamme avanzavano rapidamente. 279 sarebbero le persone disperse.
L’incendio fuori controllo a Hong Kong
Le dirette televisive da Hong Kong hanno mostrato colonne di fumo dense e lingue di fuoco che avvolgevano interi lati degli edifici, salendo per diversi piani e rendendo estremamente difficili le operazioni dei soccorritori. Le autorità hanno dichiarato immediatamente l’allerta di livello cinque, il massimo previsto, per fronteggiare un rogo alimentato dalla struttura di bambù che ha funzionato come un accelerante naturale, permettendo alle fiamme di diffondersi con velocità devastante.
Quartiere paralizzato e cittadini chiusi in casa
Per garantire la sicurezza, alcuni tratti dell’autostrada nelle vicinanze sono stati chiusi, causando la paralisi del traffico nella zona nord di Hong Kong. I residenti dell’area limitrofa sono stati invitati a rimanere all’interno delle proprie abitazioni, sigillare porte e finestre e mantenere la calma mentre il fumo continuava a propagarsi.
Una notte di paura a Wang Fuk Court
Le operazioni di soccorso proseguono mentre le autorità cercano di capire le cause dell’incendio e valutare i danni. Il complesso residenziale, uno dei più popolosi della zona, dovrà ora fare i conti con una tragedia che ha colpito centinaia di famiglie, lasciando dietro di sé distruzione e una comunità sotto shock.
Secondo quanto dichiarato da Chou Wing Yin, vice capo del servizio ambulanza, sette degli otto edifici del complesso sono ancora avvolti dalle fiamme. Si tratta di un insieme di edilizia popolare che ospita circa 2.000 appartamenti, con oltre 4.600 residenti, tra cui molti anziani.
Soccorso agli animali domestici
L’incendio ha intrappolato anche più di 100 animali domestici. Il South China Morning Post riporta l’intervento del Hong Kong Pet Club, che ha inviato due ambulanze per animali sul posto per trasferire gli animali salvati nelle cliniche veterinarie vicine, secondo quanto dichiarato da Zoie Cheng Kam-shan, direttore dello sviluppo commerciale dell’organizzazione.
Allarmi antincendio non funzionanti
I residenti hanno denunciato gravi carenze nella sicurezza dell’edificio. Nonostante la presenza di allarmi antincendio, questi non sono scattati quando il fuoco è divampato. Molti abitanti hanno potuto reagire solo grazie all’intervento diretto di una guardia di sicurezza che ha bussato alle loro porte. Il pensionato 83enne Chan Kwong-tak ha raccontato che chi dormiva in quel momento non avrebbe avuto scampo. Anche l’ex consigliere distrettuale Herman Yiu Kwan-ho ha confermato che gli allarmi non hanno avvertito i residenti, costringendoli a un’evacuazione urgente e improvvisata.
Le difficoltà dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco impegnati nel vasto incendio di Hong Kong segnalano condizioni di intervento estremamente difficili: all’interno degli edifici le temperature sono così elevate da impedire, al momento, di raggiungere le persone ancora bloccate ai piani superiori. Lo ha spiegato Derek Armstrong Chan, vicedirettore dei pompieri locali, citato dalla Cnn, assicurando che le squadre di soccorso continueranno a tentare l’accesso nonostante il rischio elevatissimo.
Nel frattempo, dalla Cina arriva il cordoglio del presidente Xi Jinping, che ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime dell’incendio divampato in un edificio residenziale del distretto di Tai Po e ai vigili del fuoco caduti durante le operazioni. Xi, riferisce la Cctv, ha chiesto di mettere in campo ogni sforzo possibile per contenere le fiamme e limitare ulteriori danni.
Mentre il bilancio ufficiale conta almeno 13 morti e numerosi feriti, i media locali riportano l’esplosione di un nuovo focolaio intorno alle 22:00 ora locale, nei pressi della scuola secondaria Wong Shiu Chi, a circa 500 metri dal tribunale di Wang Fuk. L’allarme è stato dato da alcuni residenti che, dalla passerella sopraelevata vicino al tribunale, hanno notato il nuovo incendio e informato immediatamente i vigili del fuoco.






