Washington, 30 apr – Il capo del Pentagono, Pete Hegseth, ha annunciato la fine del programma “Donne, Pace e Sicurezza” (WPS), sostenuto da un ampio consenso bipartisan, ritenendolo erroneamente una iniziativa woke dell’amministrazione Biden. Hegseth critica il programma, affermando che distrarrebbe le forze dalla loro missione principale. Il WPS, però, mira a garantire una partecipazione attiva delle donne nei processi di risoluzione dei conflitti
Un recente imprevisto ha scosso il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, a causa di un annuncio controverso da parte di Pete Hegseth, il Segretario della difesa degli Stati Uniti d’America. Hegseth ha dichiarato di aver eliminato il programma “Donne, Pace e Sicurezza” (WPS), associandolo erroneamente all’amministrazione Biden, mentre in realtà era stato creato durante la presidenza di Donald Trump nel 2017. Questo programma è stato concepito per promuovere la partecipazione delle donne nei settori della sicurezza nazionale e della risoluzione dei conflitti, un aspetto cruciale per il progresso sociale.
La controversia del programma WPS
La decisione di Hegseth ha generato un acceso dibattito, non solo per il merito della questione, ma anche per la modalità con cui è stata comunicata. Nel suo post su X, ha descritto il programma come un’iniziativa “woke” e “divisiva”, sostenendo che distrae i militari dai loro compiti principali, ovvero combattere le guerre. Hegseth ha inoltre attaccato il programma come un prodotto di femministe e attivisti di sinistra, affermando che le forze armate lo disprezzano.
Reazioni bipartisan
Le reazioni all’annuncio di Hegseth non si sono fatte attendere. Politici di entrambi i lati dello spettro politico hanno espresso preoccupazione per la decisione, sottolineando l’importanza del programma WPS nel contribuire a una maggiore inclusione delle donne nei processi di pace e sicurezza. Il disegno di legge originale, co-sponsorizzato da figure di spicco come Kristi Noem e Marco Rubio, ha ottenuto un ampio consenso bipartisan, dimostrando che la questione dell’uguaglianza di genere trascende le divisioni politiche.
Implicazioni per il futuro
Il programma WPS non si limita a garantire rappresentanza; mira anche a migliorare la stabilità nelle regioni colpite da conflitti, promuovendo società più democratiche e inclusive. La cancellazione del WPS rappresenta quindi non solo un passo indietro per i diritti delle donne, ma anche un potenziale rischio per gli sforzi di pace a lungo termine. Con la crescente polarizzazione politica negli Stati Uniti, le azioni di Hegseth potrebbero avere conseguenze ben più ampie, sollevando interrogativi sul futuro della politica di difesa e degli sforzi per l’uguaglianza di genere nelle forze armate.






