Gaza City, 4 novembre 2025 – L’ala militare di Hamas ha annunciato il ritrovamento del corpo di un ostaggio durante operazioni di scavo nel quartiere Shejaiya di Gaza City, all’interno della cosiddetta “Linea Gialla”, ovvero un’area sotto il controllo israeliano. L’informazione è stata riportata dal Times of Israel e confermata da Hamas, che non ha però specificato l’identità del prigioniero deceduto.
La restituzione del corpo avverrà alle 19 di stasera.
La situazione degli ostaggi e le tensioni sulla tregua
Gli ostaggi israeliani detenuti da Hamas rappresentano una delle questioni più delicate nel conflitto israelo-palestinese. A seguito dell’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, in cui furono uccisi circa 1.194 israeliani e rapiti 250, il ritrovamento dei corpi di ostaggi deceduti ha alimentato ulteriori tensioni. Attualmente, Hamas deve ancora restituire i corpi di 13 ostaggi, nonostante vari tentativi di mediazione internazionale.
Nelle ultime settimane, la tregua mediata dagli Stati Uniti, Egitto e Qatar, entrata in vigore il 10 ottobre 2025, ha subito ripetute violazioni. Israele ha ordinato nuovi raid sulla Striscia di Gaza, accusando Hamas di aver infranto il cessate il fuoco con scontri armati e rinvii nella consegna dei corpi degli ostaggi. Hamas, dal canto suo, ha denunciato violazioni da parte israeliana e ha posticipato la riconsegna dei resti, sostenendo che la tregua sia stata compromessa.
Accordi per la restituzione della salma
Hamas ha reso noto che sono in corso trattative per il trasferimento del corpo dell’ostaggio in Israele, ma non ha fornito dettagli sulla tempistica della consegna. La situazione rimane quindi complessa e segnata da reciproche accuse di non rispetto degli accordi di cessate il fuoco. Il ritrovamento all’interno della “Linea Gialla” indica un’area di confine particolarmente sensibile, dove si intrecciano operazioni militari, negoziati e attività di recupero.
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