BRUXELLES, 26 APR – Il commissario Ue per la Difesa, Andrius Kubilius, critica la proposta di far cedere territori dell’Ucraina all’aggressore Putin, paragonando la situazione agli errori fatti da Chamberlain nel 1938
Il commissario europeo per la Difesa, Andrius Kubilius, ha lanciato un monito forte e chiaro: pretendere che l’Ucraina rinunci a parte del suo territorio per placare le ambizioni aggressive di Vladimir Putin sarebbe un errore imperdonabile. In un post su X, Kubilius ha paragonato questa eventualità all’errore storico commesso dall’allora premier britannico Neville Chamberlain nel 1938, quando cercò di evitare il conflitto con Adolf Hitler tramite un accordo che richiedeva la cessione di territori cechi. Quella scelta, come evidenziato dal commissario, rappresentò l’inizio di un conflitto devastante che portò alla Seconda guerra mondiale.
La storia non deve ripetersi
Kubilius ha sottolineato che richiedere che l’Ucraina, un paese sovrano, ceda porzioni del proprio territorio equivale a legittimare l’aggressione e a minare i principi fondamentali della sicurezza europea. “Chamberlain credeva di poter raggiungere la pace con il compromesso, ma la storia ci ha dimostrato che tali scelte non fanno altro che alimentare l’aggressione”, ha dichiarato. Questo avvertimento riporta alla luce le lezioni del passato, in un momento in cui l’Europa è chiamata a fare fronte a una delle crisi più gravi della sua storia recente.
Il supporto alla resistenza ucraina
Il commissario ha inoltre ricordato come leader del calibro di Winston Churchill, Franklin D. Roosevelt e Ronald Reagan abbiano combattuto per la libertà e contro le forze del male, riuscendo a difendere i principi democratici e la sovranità delle nazioni. La resistenza ucraina, secondo Kubilius, deve essere supportata con determinazione e fermezza, non solo in termini militari, ma anche attraverso il sostegno politico e economico da parte dell’Unione Europea.
Un messaggio chiaro per l’Europa
Con la Russia che continua a minacciare la stabilità dell’intera regione, il messaggio di Kubilius è chiaro: la sicurezza dell’Ucraina è essenziale per la sicurezza dell’Europa. Ignorare questa realtà potrebbe avere conseguenze devastanti, non solo per il continente europeo, ma anche per l’ordine mondiale.






