Continuano gli scontro tra Russia e Ucraina: Mosca ha annunciato che nella notte ha abbattuto 197 droni diretti verso 10 diverse regioni
Nella notte, le forze ucraine hanno lanciato un massiccio attacco con droni sul territorio russo, colpendo dieci diverse regioni, tra cui quella di Mosca. Secondo il ministero della Difesa russo, sono stati lanciati 197 droni senza pilota, tutti intercettati con successo dalle difese aeree russe, senza causare danni significativi.
L’attacco notturno e la risposta della Russia
Le operazioni di attacco sono iniziate alle ore 20 di ieri e si sono protratte fino alle 7 di questa mattina, prendendo di mira obiettivi distribuiti su dieci regioni della Federazione Russa. Tra queste, spicca la regione di Mosca, cuore politico e amministrativo del paese. Il ministero della Difesa ha sottolineato che tutti i droni sono stati neutralizzati prima di poter raggiungere i loro obiettivi, evitando così vittime e danni materiali.
Questo episodio si inserisce nel contesto di un conflitto russo-ucraino ormai in corso da oltre tre anni, iniziato con l’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022. Da allora, le tensioni lungo il confine e le azioni militari si sono intensificate, con attacchi e controffensive che hanno coinvolto diverse regioni di entrambi i paesi.
Il contesto del conflitto e le tensioni attuali
L’invasione russa del 2022 ha rappresentato un’escalation significativa del conflitto che già dal 2014 vedeva coinvolte le regioni orientali ucraine del Donbass e la Crimea. Le operazioni militari di entrambe le parti si sono concentrate su attacchi con mezzi convenzionali e tecnologici avanzati, tra cui l’uso di droni senza pilota come strumento di guerra.
Parallelamente, sul fronte diplomatico, si susseguono tentativi di negoziazione per un cessate il fuoco, con l’Ucraina che, sotto la guida degli Stati Uniti e con il sostegno dell’Unione Europea, continua a cercare una pace giusta e duratura. Tuttavia, la situazione rimane fragile e caratterizzata da frequenti scontri, come dimostrato anche dall’ultimo massiccio attacco notturno.
La regione di Mosca, capitale e centro nevralgico della Russia con oltre 13 milioni di abitanti, rimane un obiettivo simbolico e strategico di rilievo in questo conflitto. Il sistema di difesa aerea russo continua a rivestire un ruolo cruciale nel proteggere il territorio da incursioni tecnologiche come quelle dei droni ucraini, confermando la complessità e la pericolosità della situazione attuale.






