I filorussi presenti nel Donetsk hanno denunciato l’uccisione di 4 persone e il ferimento di altrettanti individui da parte dell’Ucraina
Un attacco missilistico ucraino ha colpito la città di Donetsk, capoluogo della regione omonima nel Donbass, territorio attualmente sotto controllo filorusso. Secondo le fonti russe, l’attacco ha causato la morte di quattro civili e il ferimento di altre quattro persone.
Dettagli dell’attacco a Donetsk
Il sindaco di Donetsk, Alexei Kulemzin, ha riferito che l’attacco è stato effettuato utilizzando missili lanciati dal sistema HIMARS, di fabbricazione statunitense. Le vittime civili sono due donne e due uomini, mentre altre due donne e due uomini hanno riportato ferite di varia entità. L’agenzia russa Tass ha precisato che le persone colpite si trovavano a bordo di un veicolo che è stato centrato da un frammento di missile. Il bilancio, pertanto, è di quattro morti e quattro feriti direttamente riconducibili all’attacco.
L’incidente si inserisce in un contesto di continua tensione e combattimenti nel Donbass, dove le forze filorusse stanno proseguendo la loro avanzata e hanno recentemente conquistato altri due villaggi. Parallelamente, le autorità ucraine continuano a utilizzare sistemi missilistici avanzati per colpire obiettivi strategici nelle aree controllate da Mosca e dai separatisti.
Il contesto più ampio del conflitto in Ucraina
Il conflitto nell’Ucraina orientale si mantiene ad alta intensità, con frequenti attacchi missilistici da entrambe le parti. A conferma di ciò, nei giorni scorsi è stato registrato anche un incidente grave per Kiev, con la perdita di un caccia F-16 durante un’operazione di difesa contro attacchi russi. Inoltre, le discussioni internazionali proseguono con summit e negoziati, come quello tenutosi a Gedda, in Arabia Saudita, dove le delegazioni di vari Paesi hanno cercato di trovare un terreno comune per un possibile accordo di pace, seppur senza la partecipazione diretta della Russia.
Nonostante la situazione critica, il governo ucraino ribadisce la necessità di pazienza e sostegno internazionale per portare avanti la controffensiva e resistere all’aggressione russa, mentre Mosca continua a consolidare la propria presenza nei territori occupati, come Donetsk, dove la popolazione civile paga un prezzo altissimo in termini di vite umane e danni materiali.






