Il presidente ucraino Zelensky sarà oggi a Londra per parlare di difesa: ecco cosa ha dichiarato prima dell’incontro
Durante la sua visita odierna a Londra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che discuterà con i suoi alleati occidentali di un rafforzamento della difesa comune e di nuove misure per esercitare pressione sulla Russia al fine di fermare gli attacchi militari. A poche ore dall’inizio del vertice, Zelensky ha confermato l’importanza di consolidare una strategia condivisa tra i partner per garantire una difesa più efficace.
L’attacco russo e le conseguenze a Kiev
Nella notte, secondo quanto riferito dal presidente ucraino, sono stati lanciati dalle forze russe 352 droni, inclusi 159 droni Shahed, e 16 missili. Tra questi, sarebbero stati impiegati anche sistemi balistici di origine nordcoreana, secondo dati preliminari. Le difese ucraine hanno abbattuto una parte significativa degli attacchi, ma non tutti. Nella sola città di Kiev, cinque condomini sono stati danneggiati e si contano almeno sei vittime civili, con un’altra persona uccisa a Bila Tserkva, nella regione di Kiev. Questi raid si inseriscono in un contesto di crescente intensificazione degli attacchi russi, che Zelensky ha definito come un “terrore” da contrastare con fermezza.
Proposte di tregua e prospettive diplomatiche: la posizione di Zelensky
Parallelamente, a Londra si sta discutendo un piano di tregua promosso da Francia e Gran Bretagna, che prevede una sospensione delle ostilità per un mese “nell’aria, nei mari e sulle infrastrutture energetiche” ucraine. Il presidente francese Emmanuel Macron ha sottolineato che il cessate il fuoco terrestre sarebbe invece difficile da monitorare a causa dell’estensione del fronte, paragonato alla linea Parigi-Budapest. Inoltre, Macron e il premier britannico Keir Starmer hanno chiarito che il dispiegamento di truppe europee in Ucraina è previsto solo a seguito della firma di un accordo di pace, non nelle settimane immediatamente successive.
Zelensky ha manifestato consapevolezza di tali proposte, dichiarando di essere “al corrente di tutto”, senza però esprimere un giudizio definitivo. Nel corso della sua visita, il presidente ucraino ha ribadito l’importanza della cooperazione internazionale e ha espresso gratitudine per l’unità dimostrata dall’Europa e dagli alleati nella ricerca di una pace giusta e duratura per il suo Paese.






