In un’intervista rilasciata al Mark Levin Show, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha attribuito al suo predecessore Barack Obama la responsabilità dello scoppio della guerra in Ucraina, sostenendo che tutto sia iniziato con la cessione della Crimea alla Russia. Trump ha affermato che se fosse stato lui presidente nel 2022, l’invasione non sarebbe mai avvenuta e ha citato anche una dichiarazione di Vladimir Putin al vertice in Alaska, in cui il leader russo avrebbe confermato questa visione.
Trump e la posizione sull’Europa e l’Ucraina
Nel corso della stessa intervista, Trump ha sottolineato che l’Europa è in grado di proteggere l’Ucraina, criticando duramente l’amministrazione Biden per aver speso troppi miliardi per Kiev. “C’era un oceano di mezzo”, ha detto, accusando Joe Biden di un uso eccessivo delle risorse americane nel conflitto. Trump ha inoltre espresso un cauto ottimismo riguardo alla possibilità di una pace tra Ucraina e Russia, ricordando le sei guerre che ha contribuito a far cessare in passato, pur ammettendo che questa situazione è più complessa.
Attività presidenziali e dichiarazioni sulla forza degli Stati Uniti
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha riferito che Trump ha cancellato le vacanze estive solitamente trascorse nel suo golf club di Bedminster, nel New Jersey, per concentrarsi sui colloqui tra Russia e Ucraina. “Ha una missione, vuole che le cose si muovano in fretta e battere il ferro finché è caldo”, ha dichiarato Leavitt. Inoltre, Trump ha ribadito la sua convinzione che gli Stati Uniti siano il Paese più forte del momento, sottolineando la leadership americana su scala globale.






