Prosegue senza sosta la guerra in Ucraina, con nuovi attacchi che colpiscono diverse regioni del Paese e obiettivi strategici in territorio russo. Nella città di Huliaipole, nell’oblast di Zaporizhzhia, una donna di 62 anni è stata uccisa da un attacco missilistico russo che ha parzialmente distrutto anche una casa, come riferito dal capo dell’amministrazione militare locale, Ivan Fedorov.
Attacchi ucraini su raffineria e porto militare in Russia
Nella notte, diverse incursioni con droni ucraini hanno colpito una raffineria russa e una struttura militare a Krasnodar Kai, a circa 200 chilometri dal fronte. L’attacco ha provocato un vasto incendio presso la raffineria Afipsky, che rifornisce di carburante le forze armate russe ed era già stata colpita in passato. I droni hanno inoltre preso di mira una struttura militare vicina a Slaviansk-on-Kuban, dove una persona è rimasta ferita a causa dei rottami di un drone abbattuto dalla contraerea russa.
Sempre con droni navali, gli ucraini hanno attaccato il porto di Novorossiysk, importante base della flotta russa del Mar Nero dopo lo spostamento da Sebastopoli in Crimea a causa degli attacchi ucraini.
Nuovi feriti e danni a Dnipro e altre regioni
Un attacco di droni ha colpito anche la città ucraina di Dnipro, causando quattro feriti e incendi in diversi edifici. L’attacco ha provocato la distruzione di dodici auto e danni a altre diciassette, secondo l’amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk. Sul fronte meridionale di Slobozhanshchyna, droni ucraini hanno distrutto un carro armato e quattro veicoli russi.
Secondo lo Stato maggiore di Kiev, nelle ultime 24 ore le forze armate russe hanno subito 1.040 perdite tra morti e feriti. Intanto, nella regione di Kharkiv, i missili russi KAB hanno colpito la città ferendo tre persone, mentre un drone russo ha ucciso un civile di 56 anni nella zona di Borova.
La situazione nel Donbass rimane tesa, con scontri frequenti e avanzate russe in diverse aree. L’attività bellica si estende anche al settore economico e infrastrutturale, come dimostrato dagli attacchi alle raffinerie e dai continui furti di grano ucraino esportato da porti occupati.
L’escalation di attacchi aerei, missilistici e con droni testimonia il perdurare di un conflitto che continua a provocare vittime e danni in Ucraina e nelle zone di confine russe, confermando l’instabilità nella regione.






