Il conflitto tra Russia e Ucraina continua a preoccupare e a mietere vittime: ecco i dati e l’allarme dell’ONU
Il conflitto in Ucraina continua a mietere vittime civili con una drammatica impennata nel 2025. Secondo il monitoraggio condotto dagli esperti dell’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR), nei primi cinque mesi di quest’anno il numero di morti e feriti tra i civili è aumentato di quasi il 50% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Crescita drammatica delle vittime civili in Ucraina
I dati più recenti evidenziano un peggioramento preoccupante: solo ad aprile si sono registrate 1.389 vittime civili, di cui 221 morti e 1.168 feriti, segnando il picco mensile più alto dall’inizio dell’anno. A maggio, le vittime sono state 1.019 (183 morti e 836 feriti). Le perdite umane si sono verificate in 17 delle 24 regioni ucraine, inclusa la capitale Kiev, con colpiture che hanno interessato anche zone lontane dalla linea del fronte.
Danielle Bell, capo della missione ONU per i diritti umani in Ucraina, ha definito il 2025 “devastante” per i civili, sottolineando come l’intensificazione degli attacchi a lungo raggio con missili e l’uso crescente di droni a corto raggio rappresentino una minaccia letale. Questi attacchi hanno causato circa il 28% delle vittime civili a maggio, con i droni impiegati soprattutto nelle aree di prima linea.
Intensificazione degli attacchi e conseguenze umanitarie
Gli esperti dell’ONU segnalano un’escalation degli attacchi a lungo raggio nel mese di giugno, che potrebbe portare a un numero di vittime pari o superiore a quello registrato nei mesi precedenti. Questo scenario aggrava ulteriormente la crisi umanitaria in Ucraina, un Paese già duramente colpito da un conflitto iniziato nel 2014 e intensificatosi drasticamente con l’invasione russa del febbraio 2022.
L’Ucraina, con una popolazione di circa 37 milioni di abitanti e un’estensione territoriale di oltre 600 mila km², vive da anni una difficile situazione di guerra che impatta gravemente sulla popolazione civile. Nel contesto internazionale, le Nazioni Unite continuano a monitorare la situazione, ribadendo l’importanza della tutela dei diritti umani e della protezione dei civili in ogni contesto di conflitto.






