La Casa Bianca ha confermato che sono in corso i preparativi per un possibile incontro trilaterale tra Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, Vladimir Putin, presidente della Russia, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Secondo quanto riferito da fonti interne e riportato da Politico, la città scelta per ospitare il vertice sarebbe Budapest, in Ungheria, con il Secret Service americano che si sta già attivando per organizzare l’evento.
Preparativi per il vertice trilaterale a Budapest
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato in un briefing con la stampa che i preparativi per l’incontro tra i leader sono in fase avanzata. L’evento rappresenterebbe un tentativo diplomatico significativo per affrontare la complessa situazione tra Ucraina e Russia, in particolare alla luce dell’invasione russa iniziata nel 2022 e che ha profondamente segnato la geopolitica internazionale.
Il coinvolgimento diretto di Trump aggiunge una dimensione inedita al possibile vertice. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli sulle date precise né sugli argomenti specifici che verranno discussi.
Casa Bianca: nessun invio di truppe USA in Ucraina
Parallelamente, la portavoce Leavitt ha ribadito con fermezza che gli Stati Uniti non prevedono di inviare truppe in Ucraina, confermando così la posizione ufficiale dell’amministrazione Trump. “Il presidente ha dichiarato in modo definitivo che gli Stati Uniti non saranno sul terreno”, ha sottolineato la funzionaria, escludendo un coinvolgimento diretto militare americano nel conflitto.
Questa conferma arriva in un momento in cui la comunità internazionale osserva con attenzione ogni sviluppo diplomatico e militare nella regione, mentre Kiev continua a resistere all’aggressione russa sotto la guida di Zelensky, che ha guadagnato consenso globale per il suo ruolo di simbolo della resistenza ucraina.
I preparativi per il vertice di Budapest testimoniano quindi un tentativo di dialogo tra le parti in causa, pur nel quadro di un conflitto che ha avuto ripercussioni profonde sull’equilibrio geopolitico europeo e mondiale.






