Tre vittime nei raid a Kharkiv e due a Kherson. Il sindaco di Kharkiv: “Attacchi senza precedenti sulla città”, il primo cittadino segnala “almeno 40 esplosioni” in poche ore
Nelle ultime ore, le città ucraine di Kharkiv e Kherson hanno subito attacchi devastanti da parte delle forze russe, con un bilancio tragico di almeno cinque vittime e diciassette feriti. Le autorità locali hanno confermato che tre persone hanno perso la vita a Kharkiv, mentre due sono decedute a Kherson. Questi eventi evidenziano l’intensificarsi del conflitto, con i funzionari che descrivono gli attacchi come i più gravi dall’inizio della guerra.
Raid senza precedenti a Kharkiv
Il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha dichiarato che la città ha subito un “raid senza precedenti”, con almeno quaranta esplosioni in un breve lasso di tempo. Terekhov ha sottolineato che “il nemico sta colpendo simultaneamente con missili, droni Shahed e bombe aeree guidate“, evidenziando l’ampiezza e l’intensità dell’offensiva. Dalle informazioni disponibili, sarebbero stati utilizzati almeno quarantotto droni Shahed, oltre a due missili e quattro bombe guidate.
Conseguenze drammatiche degli attacchi
Le conseguenze degli attacchi sono state devastanti. In un episodio particolarmente tragico, una persona è stata uccisa e diverse altre ferite a causa dell’esplosione che ha colpito un’abitazione privata nel distretto di Kyivsky. Nel centro di Kharkiv, altre sei persone hanno riportato lesioni, tra cui due bambini. Anche a Kherson, il governatore Oleksandr Prokudin ha confermato le vittime e ha segnalato un clima di paura e incertezza tra i residenti.
Un futuro incerto per la sicurezza in Ucraina
Questi attacchi non solo evidenziano la continua escalation del conflitto, ma pongono interrogativi sul futuro della sicurezza in Ucraina. La popolazione civile continua a pagare un prezzo altissimo in questa guerra, mentre le forze armate ucraine cercano di difendere le loro città e di proteggere i cittadini. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione, e ci si domanda quali saranno i prossimi sviluppi di un conflitto che sembra lontano dalla risoluzione.