Greenpeace, attivisti occupano una piattaforma Shell nell’Atlantico
Per protestare contro le emissioni climalteranti da fonti fossili
(Oceano Atlantico). Questa mattina nell’Oceano Atlantico quattro attiviste e attivisti di Greenpeace International provenienti da diversi Paesi sono saliti a bordo della White Marlin, una nave da carico che trasporta una piattaforma di stoccaggio e scarico di Shell, che fa parte dell’infrastruttura di produzione che dovrebbe consentire al colosso petrolifero di sbloccare otto nuovi pozzi nel giacimento di petrolio e gas Penguins North Sea. Gli attivisti hanno portato con sé rifornimenti sufficienti per occupare la piattaforma per diversi giorni e hanno dispiegato uno striscione con il messaggio: “Basta trivellare. Iniziate a pagare”. Altri due attivisti hanno tentato di unirsi a loro ma non sono riusciti a salire a bordo. “L’azione – scrive Greenpeace in un comunicato – intende accendere i riflettori sulle responsabilità dell’industria dei combustibili fossili, che continua a distruggere il clima del Pianeta senza pagare un centesimo per risarcire perdite e danni causati”. Fonte: u.s. Greenpeace (npk) (Luca Piludu/alanews)





