Atene, 1 settembre 2025 – La Grecia si prepara all’avvio del nuovo anno scolastico con la chiusura di oltre 700 scuole in tutto il territorio nazionale, a causa di un drastico calo della popolazione studentesca. La notizia, riportata dal quotidiano Kathimerini e basata sui dati del ministero dell’Istruzione ellenico, evidenzia un fenomeno che coinvolge scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle materne, dalle aree più remote alle grandi città come Atene.
Chiusura di scuole in tutta la Grecia: un fenomeno nazionale
Secondo i dati ufficiali, su un totale di 13.478 scuole presenti nel Paese, 714 non raggiungono il numero minimo di 15 alunni e saranno pertanto chiuse per l’anno scolastico 2025-26. Il calo demografico colpisce soprattutto la scuola primaria, con una riduzione complessiva degli studenti iscritti di circa 150 mila rispetto a sette anni fa. A livello nazionale, nelle aule della scuola primaria, secondaria e degli istituti professionali sono attesi circa 1.210.000 studenti, un dato in netto calo rispetto al passato.
La situazione non interessa solo le aree rurali o insulari: nella regione dell’Attica, che include Atene, saranno sospese le attività di 77 scuole, di cui 73 scuole materne dedicate ai bambini fino a sei anni. Atene, capitale della Grecia con oltre 640 mila abitanti nel comune e circa 2,6 milioni nell’area metropolitana, risente significativamente di questo trend.
Il contesto demografico e le cause del calo delle nascite
Il fenomeno è strettamente legato al declino demografico che sta interessando la Grecia, paese con una popolazione di circa 10 milioni di abitanti. Nel 2023, le nascite sono scese a 72.300, quasi la metà rispetto alla media degli anni 1951-1970. Il tasso di fertilità si mantiene tra i più bassi dell’Unione Europea, attestandosi tra 1,3 e 1,4 figli per donna, mentre quasi il 23% della popolazione ha più di 65 anni.
Un recente studio del Laboratorio di analisi demografiche e sociali dell’Università della Tessaglia conferma come queste tendenze stiano influenzando profondamente non solo il sistema scolastico, ma anche l’intera struttura sociale ed economica della Grecia. Gli effetti si manifestano con la riduzione delle classi e l’impossibilità di mantenere aperte molte scuole, un problema che coinvolge tutto il Paese, dalle isole alle zone montane fino ai centri urbani più grandi.





