Washington, 18 dicembre 2025 – Gli Stati Uniti hanno imposto delle sanzioni a due giudici della Corte penale internazionale (CPI), provenienti da Mongolia e Georgia, per aver preso di mira Israele. La decisione è stata annunciata dal segretario di Stato americano Marco Rubio, che ha spiegato come i due magistrati avessero votato contro il ricorso presentato da Israele dinanzi alla CPI all’inizio di questa settimana.
Le sanzioni contro i giudici della Corte penale internazionale
Le misure punitive adottate dagli Stati Uniti rappresentano un’escalation nella disputa con la Corte penale internazionale, che aveva avviato indagini su presunti crimini commessi in relazione al conflitto israelo-palestinese. Rubio, in carica come segretario di Stato dal gennaio 2025 nella seconda amministrazione Trump, ha chiarito che queste sanzioni sono una risposta diretta al comportamento giudiziario ritenuto parziale e ingiusto nei confronti di Israele, alleato strategico degli Stati Uniti.
La scelta di sanzionare proprio due giudici provenienti da Mongolia e Georgia sottolinea l’intento di Washington di difendere con fermezza Israele da azioni giudiziarie che considera politicamente motivate.






