Chi siamo
Redazione
domenica 7 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Giappone, Tokyo accusa Pechino: “Atti ostili dei jet cinesi nei pressi di Okinawa”

Giappone, l’episodio di “lock-on” radar tra caccia di Pechino e di Tokyo acuisce la crisi nel Mar Cinese Orientale: cosa è successo

by Federico Liberi
7 Dicembre 2025
Nuove tensioni Giappone-Cina

Nuove tensioni Giappone-Cina | EPA/JIJI PRESS JAPAN OUT - alanews

Il ministro della Difesa del Giappone Shinjirō Koizumi ha denunciato ieri un episodio di alta tensione nei cieli al largo di Okinawa, dove aerei militari cinesi hanno “agganciato” i radar di caccia giapponesi durante un’intercettazione. Gli incidenti, definiti “pericolosi ed estremamente deplorevoli”, hanno spinto Tokyo a presentare una forte protesta formale a Pechino.

Giappone: i dettagli dell’incidente nei cieli di Okinawa

Secondo quanto riferito dal ministro del Giappone Koizumi nel corso di una conferenza stampa, un caccia J-15 decollato dalla portaerei cinese Liaoning ha attivato a intermittenza il proprio radar per agganciare un caccia giapponese F-15 che tentava di intercettarlo. Circa due ore più tardi, un episodio simile ha coinvolto un altro aereo sempre della Liaoning e un altro jet nipponico. Il ministero della Difesa ha definito questi “atti pericolosi che vanno oltre quanto necessario per la sicurezza del volo”.

Il cosiddetto “lock-on” radar, che consiste nel puntare un bersaglio specifico per la soluzione di tiro, è una manovra percepita come un chiaro segnale ostile dai moderni jet da combattimento, dotati di sistemi capaci di rilevare quando sono presi di mira.

Crescono le tensioni tra Tokyo e Pechino

Le tensioni tra Giappone e Cina si sono intensificate a seguito delle recenti dichiarazioni della premier giapponese Sanae Takaichi, la prima donna a guidare il governo nipponico dal 21 ottobre 2025, che ha affermato a novembre la possibilità di un intervento militare giapponese in caso di attacco cinese a Taiwan. Questa posizione ha provocato una forte reazione di Pechino e ha esacerbato una serie di incidenti nel Mar Cinese Orientale, soprattutto nelle acque intorno alle isole Senkaku (Diaoyu per la Cina), contese tra i due Paesi.

Il governo del Giappone esprime preoccupazione per le crescenti spese militari cinesi, quadruplicate negli ultimi dieci anni, mentre Tokyo ha recentemente aumentato il proprio budget militare dopo un lungo periodo di riduzioni. Nel contempo, il Libro bianco della Difesa giapponese sottolinea come le azioni di Pechino, tra cui la dichiarazione unilaterale della Zona di identificazione per la difesa aerea (Adiz) nel 2013, rappresentino una minaccia crescente che potrebbe avere conseguenze impreviste nella regione.

Il clima di scontro si inserisce in un contesto di crescente assertività nipponica sotto la guida di Takaichi, che mantiene una linea conservatrice e favorevole al rafforzamento delle forze armate giapponesi per fronteggiare le sfide regionali, inclusa la Cina e la Corea del Nord.

In questo scenario di forte instabilità, gli ultimi episodi di “lock-on” radar rappresentano un ulteriore elemento di frizione tra le due potenze asiatiche, con Tokyo che si impegna a monitorare con attenzione ogni mossa di Pechino nei pressi delle sue coste e delle isole contese.

Tags: CinaGiapponeUltim'ora

Related Posts

Sciopero generale mezzi a rischio a Roma
Cronaca

Sciopero: a Roma bus e metro a rischio il 9 e il 12 dicembre

7 Dicembre 2025
Nardò: parla il legale di Dragos
Cronaca

Nardò, parla il legale di Dragos: “Tatiana non è stata maltrattata”

7 Dicembre 2025
Ritrovata la sedicenne scomparsa da Portici
Cronaca

Portici, ritrovata la sedicenne scomparsa: sta bene

7 Dicembre 2025
Crosetto condanna le proteste violente
Politica

Crosetto condanna le proteste violenti: “Vedo l’ombra di nuove Brigate Rosse”

7 Dicembre 2025
Gli USA non definiscono più la Russia una minaccia
Esteri

Russia, il Cremlino: “Positivo che gli USA non ci definiscano più una minaccia”

7 Dicembre 2025
Polizia
Cronaca

Donna di 80 anni uccisa a martellate a Ostia: fermato il nipote

6 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Milano, protesta propal alla Prima della Scala
  • Attivisti pro-Palestina espongono bandiera e slogan davanti alla Scala nel giorno della Prima
  • Sciopero: a Roma bus e metro a rischio il 9 e il 12 dicembre
  • Voglia di caldo? Ecco le migliori mete per viaggiare a gennaio
  • Nardò, parla il legale di Dragos: “Tatiana non è stata maltrattata”

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.