Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.7 è stata registrata oggi intorno alle 17:03 ora locale (le 9:03 in Italia) nelle acque al largo della prefettura di Iwate, sulla costa nord-orientale dell’isola di Honshu, in Giappone. A seguito del terremoto, l’Agenzia Meteorologica Giapponese ha emesso un allarme di possibile tsunami, con onde anomale previste fino a un metro di altezza.
Dettagli sul terremoto in Giappone
Il terremoto ha avuto una profondità di circa 10 chilometri, secondo quanto comunicato dall’Agenzia meteorologica nipponica. La scossa ha causato un’interruzione di corrente in alcune zone e ha determinato la sospensione temporanea e parziale del servizio del treno ad alta velocità Shinkansen, in particolare sulla linea Tohoku tra le stazioni di Sendai e Shin-Aomori. Tuttavia, il servizio è stato successivamente ripristinato dall’operatore ferroviario JR East.
Subito dopo il sisma, sono state osservate onde di tsunami di bassa entità lungo la costa di Iwate: un’onda di circa 10 centimetri è stata rilevata a Ofunato, mentre a Miyako è stata registrata un’onda di minore intensità, talmente debole da non permettere una misurazione precisa. L’allerta tsunami ha indotto le autorità a mantenere alta la vigilanza, nonostante l’evento non abbia generato danni rilevanti al momento.
Monitoraggio e reazioni delle autorità
L’allarme tsunami è stato emesso tempestivamente per garantire la sicurezza della popolazione delle zone costiere del Giappone nord-orientale, una regione frequentemente soggetta a fenomeni sismici e tsunami a causa della sua posizione lungo il cosiddetto “Anello di Fuoco” del Pacifico.
Le autorità locali hanno invitato i residenti a seguire le indicazioni di sicurezza e a mantenere la calma, monitorando costantemente l’evoluzione della situazione. Il rapido intervento e la pronta comunicazione dell’Agenzia Meteorologica Giapponese hanno permesso di contenere i rischi, con i servizi di emergenza già operativi in diverse aree della prefettura di Iwate.






