L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso a Praga di non ritenere di aver commesso errori significativi nella sua politica nei confronti della Russia, ammettendo solo di aver trascurato la spesa per la difesa. Ha difeso le sue scelte riguardanti l’Ucraina e Nord Stream 2
L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha recentemente rilasciato dichiarazioni significative durante un incontro a Praga, dove ha presentato le sue memorie intitolate “Libertà”. In questo contesto, ha affrontato uno degli argomenti più controversi del suo mandato: la spesa per la difesa. Merkel ha ammesso di aver sottovalutato l’importanza di un adeguato finanziamento della Bundeswehr, l’esercito tedesco, sottolineando che il governo avrebbe dovuto aumentare le spese per la difesa più rapidamente.
La spesa per la difesa e gli impegni NATO
Durante il suo governo, dal 2005 al 2021, la Germania non ha mai rispettato l’impegno di destinare il 2% del PIL alla difesa, come richiesto dalla NATO. Merkel ha evidenziato che, nonostante le critiche ricevute, non considera un errore l’aver posto il veto all’ingresso dell’Ucraina nella NATO nel 2008 o il non aver inviato armi a Kiev in un periodo in cui la Russia stava già mostrando segni di aggressività.
Le scelte strategiche e il gasdotto Nord Stream 2
La cancelliera ha anche difeso la costruzione del controverso gasdotto Nord Stream 2, argomentando che i tentativi di dialogo con Vladimir Putin avrebbero potuto ritardare l’invasione russa dell’Ucraina. Queste dichiarazioni giungono in un momento cruciale, nel contesto dell’attuale conflitto in Ucraina e delle sue ripercussioni su tutta l’Europa.
Merkel evidenzia l’importanza dell’unità europea di fronte alle sfide globali
Merkel ha esortato l’Europa a mantenere unita la propria posizione di fronte a sfide globali, tra cui l’amministrazione Trump negli Stati Uniti, sostenendo che la determinazione è fondamentale per impressionare i leader mondiali.






