Berlino, 19 settembre 2025 – Il Governo federale tedesco ha compiuto un significativo passo avanti nella tutela dei diritti dei legittimi proprietari dei beni sottratti durante il regime nazista, istituendo un tribunale arbitrale dedicato alla restituzione di tali patrimoni. L’iniziativa, annunciata dal sottosegretario alla Cultura e ai Media Wolfram Weimer, punta a semplificare e rendere più efficaci le procedure di rimborso, spesso complicate da iter burocratici e resistenze istituzionali.
Nuovo tribunale arbitrale: composizione e funzioni
Il tribunale, composto da 36 giudici nominati ufficialmente, vede al vertice due figure di spicco del panorama giuridico europeo: l’ex giudice della Corte europea dei diritti dell’Uomo Elisabeth Steiner e l’ex giudice della Corte costituzionale federale Peter Mueller. La creazione di questa struttura è il risultato di un impegno preso nel recente patto di Coalizione tra CDU, CSU e SPD, con l’obiettivo di facilitare il ricorso delle vittime e dei loro eredi.
In precedenza, la restituzione dei beni richiedeva il consenso da parte dei musei o delle istituzioni detentrici, spesso causa di lungaggini e ostacoli legali. D’ora in avanti, il procedimento potrà essere avviato direttamente dalle vittime o dai loro successori, senza necessità di autorizzazioni preliminari, e le decisioni arbitrali avranno valore vincolante.
Verso una legge efficace per la restituzione dei beni rubati dai nazisti
Secondo le parole di Wolfram Weimer, la nascita del tribunale rappresenta una “nuova linfa al processo di elaborazione delle ingiustizie storiche”. Il sottosegretario ha inoltre sottolineato l’importanza di un prossimo passo legislativo, volto ad approvare una legge efficace che garantisca una soluzione giuridicamente sicura e pacifica per i casi di beni ancora non restituiti.
Nonostante la Germania abbia già adottato i principi internazionali per la riconsegna dei beni sottratti durante il nazismo, la prassi si è dimostrata finora complessa e poco accessibile per le vittime. Con questo nuovo organismo arbitrale, il Governo tedesco punta a una semplificazione sostanziale delle procedure, facilitando così il recupero dei patrimoni culturali e personali sottratti in un capitolo tragico della storia europea.






