Ad Halle, sarebbe un estremista di destra
Un giovane di 19 anni è stato arrestato ad Halle, in Sachsen-Anhalt in Germania, per tentato attentato alla sinagoga locale, motivato da ideologia di estrema destra. Scoperto in chat su Telegram, possedeva una pistola senza permesso. Lo comunica oggi la procura tedesca, sebbene il giovane sia in custodia cautelare dal 22 aprile.
Un giovane di 19 anni è stato arrestato ad Halle, una città nel land di Sachsen-Anhalt, per aver pianificato un attentato contro la sinagoga locale. La notizia è stata confermata dalla procura tedesca, che ha specificato che il giovane si trova in custodia cautelare dal 22 aprile, nonostante il suo arresto sia avvenuto il 14 febbraio in Svizzera, dove era stato fermato dalle autorità locali e successivamente estradato in Germania.
Motivazioni e modalità dell’attentato
Secondo le indagini, il ragazzo sarebbe spinto da un’ideologia di estrema destra e avrebbe manifestato le sue intenzioni attraverso conversazioni in una chat di Telegram. In queste comunicazioni, ha rivelato dettagli sui piani di attacco, dimostrando un atteggiamento sempre più radicalizzato. È emerso che possedeva anche una pistola, acquistata illegalmente e priva del necessario permesso.
Un passato inquietante
La procura ha evidenziato come il giovane stesse seguendo una traiettoria pericolosa, simile a un altro attacco avvenuto nella stessa città. Infatti, il 9 ottobre 2019, un uomo di 28 anni tentò di compiere una strage durante le celebrazioni dello Yom Kippur all’interno della sinagoga, ma non riuscendo a entrare, aprì il fuoco, uccidendo due persone e ferendone gravemente altre. Questo tragico episodio ha lasciato un segno indelebile nella comunità ebraica di Halle, che ha vissuto un periodo di paura e insicurezza crescente.
Misure preventive e radicalizzazione
Le autorità tedesche, preoccupate per l’aumento dell’estremismo di destra, stanno intensificando le loro indagini e misure preventive. Questo arresto sottolinea l’urgenza di affrontare il fenomeno della radicalizzazione tra i giovani, che spesso trovano nei social media un terreno fertile per le loro ideologie. La vicenda di Halle rappresenta quindi non solo un episodio isolato, ma un sintomo di un problema più ampio che richiede un’attenzione costante da parte delle istituzioni e della società civile.






