Gaza, 4 agosto 2025 – Un tragico episodio si è verificato nella Striscia di Gaza, dove un uomo è stato ucciso da un pacco alimentare paracadutato durante un lancio aereo di aiuti internazionali. La vittima, un infermiere dell’ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, è stata colpita alla testa dal contenuto del pacco. L’incidente evidenzia ancora una volta i rischi derivanti dalle modalità di distribuzione degli aiuti in una regione devastata dal conflitto e dalla crisi umanitaria.
Il dramma degli aiuti aerei e le vittime civili a Gaza
Secondo quanto riportano i media di Gaza, l’uomo è stato colpito mortalmente da uno degli aiuti alimentari lanciati dall’alto da vari Paesi, inclusi stati europei, nell’ambito dei tentativi di soccorso alla popolazione intrappolata nella Striscia. Questo evento non è isolato: già lo scorso anno si erano registrate diverse vittime causate da simili incidenti. La dinamica dei lanci aerei, spesso effettuata in condizioni di estrema emergenza e con grandi folle di persone in attesa, si è dimostrata pericolosa e talvolta letale.
Non solo l’infermiere è stato vittima di questo sistema, ma nei giorni scorsi altre persone sono rimaste uccise o ferite in circostanze legate alla distribuzione degli aiuti. Il servizio di ambulanze di Gaza ha segnalato che, in seguito a degli attacchi israeliani, due palestinesi sono stati uccisi e più di 20 feriti vicino a un punto di distribuzione di aiuti umanitari nel sud della Striscia. Tra le vittime c’è anche una donna. Il quadro della crisi umanitaria è ulteriormente aggravato dal dato fornito dal ministero della Sanità di Hamas, che nelle ultime 24 ore ha registrato la morte di cinque adulti per fame o malnutrizione, portando il totale delle vittime per denutrizione a 180, tra cui 93 bambini.
Un destino beffardo: la storia di Zein Oroq
Un caso emblematico è quello di Zein Oroq, un ragazzo palestinese di 13 anni che aveva già subito la distruzione della propria casa e la perdita di numerosi familiari a seguito di un raid israeliano nel novembre precedente. Sopravvissuto miracolosamente a quell’attacco, lo scorso anno Zein ha perso la vita in modo tragico e paradossale: durante un lancio di aiuti alimentari, è stato colpito alla testa da una cassetta del pronto soccorso paracadutata. Cercava disperatamente di afferrare riso, fave o farina per sfamarsi. Trasportato in ospedale, è deceduto domenica 14 aprile 2024. Il racconto del nonno e del padre sottolinea come la folla, anch’essa affamata, non si sia accorta del suo incidente.






