Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che molto presto sarà dispiegata una forza internazionale di stabilizzazione a Gaza. La dichiarazione è arrivata ieri durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, in occasione di un incontro con i leader dell’Asia centrale.
La proposta di Trump per una forza internazionale per Gaza
Gli Stati Uniti hanno presentato ai paesi partner una bozza di risoluzione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, finalizzata a sostenere il piano di pace promosso da Trump per la Striscia di Gaza. Il progetto prevede il dispiegamento di una forza internazionale, denominata International Stabilization Force (ISF), composta prevalentemente da paesi arabi e musulmani. Il ruolo di questa forza sarà quello di garantire la sicurezza durante il ritiro dell’esercito israeliano dal territorio palestinese, in linea con l’accordo per un fragile cessate il fuoco raggiunto il 10 ottobre.
L’ambasciatore statunitense Mike Waltz ha convocato i dieci membri eletti del Consiglio di Sicurezza e diversi partner regionali, tra cui Egitto, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Turchia, sottolineando come il sostegno regionale al testo sia significativo. Diverse nazioni, tra cui l’Indonesia, hanno già manifestato la propria disponibilità a contribuire con truppe, ma insistono che il mandato per il dispiegamento venga formalizzato dall’Onu.
Contesto e mandato della forza di stabilizzazione
La creazione di questa forza internazionale nasce dall’esigenza di monitorare la sicurezza a Gaza dopo due anni di conflitto devastante innescato dall’offensiva di Hamas e dalla guerra successiva.
Secondo l’accordo del 10 ottobre, la forza di stabilizzazione agirà nel territorio palestinese per evitare il ripetersi di violenze e favorire una gestione ordinata del ritiro israeliano, supervisionando la sicurezza locale. Il ruolo della coalizione, che sarà composta in larga parte da paesi arabi e musulmani, è considerato fondamentale per mantenere la fragile tregua nel contesto di una regione ancora fortemente instabile.






