Gaza, 31 ottobre 2025 – Nuovi attacchi aerei israeliani hanno causato la morte di tre palestinesi nella Striscia di Gaza, in aperta violazione del cessate il fuoco in vigore nell’area. Le vittime sono state registrate in diverse località dell’enclave, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa palestinese Wafa e da fonti mediche locali.
Nuovi bombardamenti e vittime a Gaza
Tra i palestinesi uccisi figura Hamdi Ahmad Al-Breim, giovane residente nel quartiere di Musabbah, nel sud della Striscia, che ha perso la vita durante un bombardamento israeliano contro la sua abitazione nella città di Abasan Al-Kabira, a est di Khan Younis. Un’altra vittima è Mohammad Salem Qudeih, deceduto a causa delle ferite riportate in un precedente attacco contro una tenda di sfollati nella zona di Al-Mawasi, sempre nei pressi di Khan Younis. La terza persona è stata uccisa da colpi di arma da fuoco di soldati israeliani in via Al-Jalaa, nel centro di Gaza City, come confermato da testimoni e fonti locali.
Durante la notte, le forze israeliane hanno fatto esplodere diverse abitazioni a est di Gaza City e di Khan Younis, provocando detonazioni udite in tutta l’area. Inoltre, unità navali israeliane hanno aperto il fuoco al largo della costa di Gaza City.
Israele restituisce i corpi di 30 palestinesi a Gaza
Israele ha consegnato alla Striscia di Gaza i corpi di altri trenta palestinesi, come parte dell’accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti. Lo ha reso noto l’ospedale Nasser di Khan Younis, che ha confermato all’AFP di aver “ricevuto i corpi di 30 prigionieri palestinesi dalla parte israeliana nell’ambito dell’intesa di scambio”.
L’accordo prevede che Israele restituisca 15 corpi di palestinesi per ogni ostaggio israeliano deceduto consegnato da Hamas. Dopo l’ultimo trasferimento, il numero totale dei resti riconsegnati a Gaza raggiunge quota 225. L’operazione avviene a pochi giorni dal rilascio da parte di Hamas dei cadaveri di due ostaggi israeliani, un gesto che ha riacceso la fragile dinamica di scambi e negoziati in corso per consolidare la tregua.
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