Gerusalemme, 4 ottobre 2025 – La Striscia di Gaza è stata teatro di una nuova ondata di violenza nella notte appena trascorsa, con un bilancio pesante che vede sei persone morte, tra cui due bambini, e numerosi feriti. Gli attacchi aerei e i bombardamenti di artiglieria hanno colpito duramente la città, nonostante l’appello alla cessazione delle ostilità lanciato dal presidente degli USA, Donald Trump, dopo l’accettazione del suo piano da parte di Hamas.
Gaza, sei morti e venti case distrutte nei bombardamenti notturni
Secondo quanto riferito dal portavoce della Protezione Civile di Gaza, Mahmud Bassal, nella notte si sono verificate decine di raid aerei e bombardamenti che hanno colpito Gaza City e altre zone della Striscia. I bombardamenti hanno causato la distruzione di almeno venti abitazioni e hanno provocato feriti in numero superiore agli otto. L’Ospedale Battista di Gaza City ha ricevuto quattro corpi senza vita e numerosi feriti a seguito di un attacco contro un’abitazione nel quartiere di Tuffah. Parallelamente, l’ospedale Nasser di Khan Yunis ha confermato la morte di due bambini e otto feriti in seguito a un attacco con drone contro una tenda in un campo per sfollati.
Attacchi nonostante l’appello di Trump
La recrudescenza degli attacchi avviene in un contesto di tensione elevata e in aperta contrapposizione con la richiesta di cessate il fuoco avanzata dal presidente statunitense, Donald Trump, che ha esortato Israele a fermare i bombardamenti dopo che Hamas aveva accettato una tregua. Tuttavia, come evidenziato dal portavoce della protezione civile, gli attacchi sono proseguiti senza sosta, causando ulteriori vittime civili e distruzione materiale.
Gli attacchi notturni a Gaza City si inseriscono in un quadro di instabilità che continua a provocare gravi sofferenze alla popolazione civile, con un impatto particolarmente devastante sui bambini e le famiglie sfollate.






