Madrid, 21 maggio – Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha criticato il leader del Partito Popolare, Alberto Nunez Feijoo, per le sue osservazioni sull’argomento di Gaza, sottolineando l’importanza di affrontare la crisi attuale. Il Congresso spagnolo esamina una proposta di legge per un embargo totale delle armi a Israele, con voti favorevoli da parte delle forze di governo e opposizioni del PP e di Vox
Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha recentemente espresso la sua ferma condanna verso le violenze che si stanno consumando a Gaza, in un acceso dibattito al Congresso spagnolo. Durante la sua dichiarazione, ha sottolineato che “il mondo intero si sta mobilitando contro la barbarie di Netanyahu a Gaza“, criticando la mancanza di umanità di chi minimizza la situazione. La sua risposta è stata rivolta in particolare ad Alberto Núñez Feijóo, leader del Partito Popolare, che ha sollevato accuse di distrazione da parte del governo su questioni secondarie.
La crisi a Gaza come priorità politica
Nel corso del question time, Feijóo ha messo in evidenza come il governo di Sánchez si stia concentrando su questioni come l’indagine sul televoto all’Eurovision, piuttosto che affrontare problemi più urgenti come i blackout e la corruzione. Tuttavia, la risposta di Sánchez ha chiarito che la crisi di Gaza è diventata un punto centrale della sua agenda politica. Questo approccio indica un cambiamento significativo nella politica estera spagnola, con una crescente attenzione verso il conflitto israelo-palestinese.
Iniziativa legislativa per l’embargo sulle armi
Recentemente, il Congresso spagnolo ha approvato l’esame di una proposta di legge che mira a imporre un embargo totale sulle armi destinate a Israele. Questa iniziativa ha trovato sostegno tra le forze politiche che supportano il governo, mentre il Partito Popolare e l’ultradestra di Vox si sono opposti. La decisione di Sánchez di affrontare la questione palestinese con determinazione riflette non solo una strategia politica interna, ma anche un tentativo di posizionare la Spagna come un attore significativo sulla scena internazionale.
Tensioni politiche e sfide diplomatiche
La tensione tra Sánchez e Feijóo evidenzia una frattura più profonda nel panorama politico spagnolo. La gestione della crisi in Medio Oriente potrebbe influenzare le dinamiche elettorali, con Sánchez che cerca di capitalizzare il sostegno popolare per la causa palestinese. D’altro canto, Feijóo adotta una posizione più cauta, evitando conflitti diretti con Israele, una scelta che potrebbe rivelarsi strategica in vista delle prossime elezioni.






