Nuova giornata di raid israeliani nella Striscia di Gaza: il numero delle morti odierne salgono a 31
Sale a 31 il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani odierni nella Striscia di Gaza, secondo fonti ospedaliere locali citate da Al Jazeera. L’escalation di violenza ha provocato una serie di bombardamenti che hanno colpito diverse aree della città, causando numerose perdite civili. Ecco i dettagli degli attacchi.
Dettagli degli attacchi e vittime
Tra le vittime si contano tre persone uccise mentre attendevano gli aiuti umanitari vicino ai punti di distribuzione, un episodio che sottolinea la gravità della situazione umanitaria nella Striscia. Un altro attacco ha colpito una scuola nel quartiere di Sheikh Radwan a Gaza City, dove erano rifugiati sfollati, causando la morte di nove persone. Inoltre, due persone sono state uccise nel bombardamento del quartiere di Zeitoun, sempre a Gaza City, mentre un’altra vittima è stata registrata durante un raid a Jabalia, nella parte settentrionale della Striscia.
Questi eventi si inseriscono in un contesto di conflitto protratto che ha avuto conseguenze devastanti per la popolazione civile, spesso intrappolata tra le azioni militari e la mancanza di accesso alle risorse di base.
Impatto umanitario e dati sulla mortalità a Gaza
Secondo uno studio pubblicato di recente, la guerra nella Striscia di Gaza ha provocato una riduzione drammatica dell’aspettativa di vita, con una perdita stimata di oltre 30 anni nel solo periodo ottobre 2023 – settembre 2024. La ricerca evidenzia come la mortalità sia aumentata in modo significativo, con migliaia di vittime e un impatto particolarmente grave sulla salute pubblica e sulle condizioni di vita della popolazione locale.
La situazione è ulteriormente aggravata dal blocco imposto e dai frequenti raid, che limitano l’arrivo di aiuti e generano una crisi umanitaria di proporzioni enormi.
In questo quadro, la comunità internazionale continua a monitorare con apprensione gli sviluppi, mentre le organizzazioni umanitarie denunciano la necessità urgente di garantire sicurezza e accesso agli aiuti per la popolazione civile.






