La Protezione civile di Gaza ha annunciato che circa 200.000 persone sono tornate a vivere nel nord del territorio palestinese da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco tra le fazioni in conflitto. Lo ha reso noto Mahmoud Bassal, portavoce dell’organizzazione, che opera sotto il controllo del movimento islamista Hamas e si occupa dei primi soccorsi nella Striscia di Gaza.
Ritorno alla normalità nel nord di Gaza
Le immagini diffuse mostrano una lunga fila di persone che si dirige verso il nord della Striscia, zona che era stata teatro di violenti scontri e bombardamenti. Tuttavia, l’esercito israeliano ha ribadito che diverse aree rimangono “estremamente pericolose” per la popolazione civile, invitando a mantenere la massima cautela. La ripresa dei ritorni testimonia un tentativo di stabilizzazione dopo settimane di conflitti intensi che hanno messo a dura prova l’intera regione.






