Prosegue la crisi nella Striscia di Gaza, dove Hamas e altre fazioni palestinesi hanno ribadito che il rilascio degli ostaggi nelle mani del movimento dipende dal ritiro delle forze israeliane (IDF) dal territorio. La dichiarazione arriva in un momento di alta tensione, con nuovi raid aerei che hanno provocato ulteriori vittime palestinesi.
Gaza, Hamas: il rilascio ostaggi legato al ritiro israeliano
Secondo quanto riportato da fonti palestinesi a Al Arabiya, le fazioni di Gaza chiedono garanzie chiare sull’impegno di Israele a un cessate il fuoco, legando il rilascio dei prigionieri a un calendario preciso per il ritiro delle truppe israeliane. Le stesse fonti evidenziano preoccupazioni riguardo ad alcune disposizioni giudicate vaghe nel piano proposto dal presidente degli Stati Uniti, che ha spinto Hamas a presentare modifiche e a consultare ulteriori fazioni e mediatori.
Questa posizione conferma la linea dura di Hamas, che dopo l’attacco del 7 ottobre 2023, che ha scatenato la guerra tra Israele e il movimento palestinese, continua a mantenere una forte presa nel territorio di Gaza, nonostante i ripetuti bombardamenti e l’assedio imposto da Israele.
Almeno 11 palestinesi uccisi nei raid israeliani
Le prime ore di oggi nella Striscia di Gaza sono state segnate da nuovi bombardamenti israeliani. Fonti ospedaliere citate da Al Jazeera riferiscono che almeno 11 palestinesi sono stati uccisi, tra cui un bambino colpito dal fuoco di un drone a ovest di Gaza City. Un attacco aereo ha fatto almeno nove vittime e tredici feriti in un campo profughi nella zona centrale della Striscia, mentre un altro raid a sud di Deir el-Balah ha causato un morto e dieci feriti.
Questi episodi si inseriscono nel contesto di un conflitto che dura ormai da quasi due anni, con gravi conseguenze umanitarie e una popolazione civile sempre più sotto pressione a causa dei bombardamenti, del blocco e della scarsità di risorse essenziali.
Le tensioni internazionali restano alte, con sforzi diplomatici ancora in corso ma senza un accordo definitivo che possa mettere fine alle ostilità e garantire la sicurezza sia degli ostaggi che della popolazione civile nella Striscia di Gaza.






