Il riconoscimento della Palestina da parte di Gran Bretagna, Canada e Australia è stato definito da un alto funzionario di Hamas come una vittoria significativa per i diritti nazionali palestinesi, in un contesto di persistente conflitto con Israele.
Dichiarazioni di Hamas sul riconoscimento internazionale della Palestina
Mahmoud Mardawi, esponente di spicco di Hamas, ha dichiarato all’agenzia AFP che questo gesto rappresenta “una vittoria per i diritti dei palestinesi e la giustizia della nostra causa”. Ha sottolineato come tale riconoscimento invii un messaggio chiaro: “non importa quanto l’occupazione si spinga oltre nei suoi crimini, non potrà mai cancellare i nostri diritti nazionali”. Queste parole arrivano mentre il conflitto israelo-palestinese resta uno dei più complessi e lunghi nella storia moderna, caratterizzato da scontri armati, negoziati interrotti e divisioni politiche interne tra le fazioni palestinesi.
Il contesto del conflitto e la posizione di Hamas
Hamas, fondato nel 1987 come movimento politico e militare palestinese, governa la Striscia di Gaza ed è noto per la sua opposizione armata a Israele. L’organizzazione ha una doppia natura: un braccio politico che amministra servizi sociali e un’ala militare, le Brigate Izzedin al-Qassam. Nonostante la sua designazione come organizzazione terroristica da molti Stati occidentali, Hamas gode di un sostegno significativo tra i palestinesi, soprattutto a Gaza, dove governa dopo la vittoria elettorale nel 2006 e la presa di potere nel 2007.
Il riconoscimento dello Stato palestinese da parte di paesi occidentali come Regno Unito, Canada e Australia rappresenta un passo diplomatico rilevante, in un quadro internazionale che continua a vedere tensioni e violenze. Hamas ha inoltre ribadito la disponibilità a negoziare un accordo globale con Israele che includa il rilascio di prigionieri e un cessate il fuoco, mentre la comunità internazionale continua a mediare per una soluzione duratura.





