Washington, 22 luglio 2025 – Durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha lanciato un allarme molto grave sulla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Guterres ha descritto quanto sta accadendo come un “orrore senza precedenti nella storia recente”, sottolineando l’intensificarsi della morte e della distruzione nella regione, oltre alla diffusione della malnutrizione e della carestia.
L’allarme di António Guterres sulla crisi umanitaria a Gaza
Il segretario generale António Guterres, in carica dal 2017 e riconfermato per un secondo mandato fino al 31 dicembre 2026, ha denunciato con forza la gravità della situazione a Gaza, una delle aree più densamente popolate al mondo con oltre 590 mila abitanti. Guterres ha evidenziato che la crisi umanitaria si sta aggravando rapidamente, con la malnutrizione che “sta esplodendo” e la carestia che “bussa a ogni porta”.
Questa condizione di emergenza è aggravata dal blocco economico e dai conflitti ricorrenti che affliggono la Striscia di Gaza, dove la maggior parte della popolazione è giovane e vive in condizioni di estrema precarietà. La città di Gaza, con una superficie di circa 45 km² e situata su una collina bassa a 14 metri sul livello del mare, è stata duramente colpita da anni di guerre e restrizioni, con l’agricoltura e le risorse idriche fortemente compromesse.






