Roma, 24 luglio 2025 – Sono falliti i negoziati di Doha tra Stati Uniti e Hamas, con l’inviato speciale americano Steve Witkoff che denuncia apertamente l’egoismo di Hamas e la sua mancanza di buona fede. Nonostante i ripetuti sforzi dei mediatori, il gruppo palestinese non ha mostrato volontà di cooperare per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, portando al ritiro del team americano dal Qatar.
Witkoff: “Hamas non agisce in buona fede”
In una dichiarazione rilasciata oggi a Roma, Witkoff ha sottolineato che, nonostante gli sforzi diplomatici compiuti, Hamas non sembra coordinarsi né agire in modo costruttivo. Ha definito “una vergogna” l’atteggiamento “egoista” del movimento islamista, evidenziando la necessità di adottare “opzioni alternative per riportare a casa gli ostaggi e creare un ambiente più stabile per la popolazione di Gaza”.
L’inviato speciale Usa, nominato dal presidente Donald Trump e noto per il suo ruolo centrale nella mediazione di diversi conflitti internazionali, non ha però fornito dettagli sulle possibili strategie future, lasciando aperto il campo a ipotesi che potrebbero includere un incremento della pressione su Hamas.






