Parigi, 17 settembre 2025 – Un furto di grande valore ha scosso il Museo di Storia Naturale di Parigi, dove sono state sottratte dalle teche alcune pepite e altri oggetti in oro per un valore stimato in circa 600.000 euro. Tuttavia, il danno supera di gran lunga la mera valutazione economica, poiché il valore storico e patrimoniale degli oggetti trafugati è stato definito «inestimabile» da una fonte interna al museo.
Il furto e la scoperta
Il furto è stato scoperto nella mattinata di oggi da una dipendente della società addetta alle pulizie, che ha trovato la galleria mineralogica completamente a soqquadro. Secondo le informazioni raccolte da BFM, gli autori del furto sono riusciti a sottrarre pepite d’oro e altri reperti preziosi, approfittando probabilmente di un momento di minore vigilanza.
Le autorità del museo hanno immediatamente disposto la chiusura della Galleria di Storia Naturale e Mineralogia fino a nuovo ordine, per consentire le indagini e la messa in sicurezza delle collezioni.
Valore economico e storico dei beni sottratti
Il valore di 600.000 euro si riferisce al prezzo corrente dell’oro, ma come sottolineato da una fonte del museo, il danno più grave riguarda il valore storico e culturale degli oggetti sottratti, che è considerato “inestimabile”. La sottrazione di tali reperti rappresenta una perdita significativa per il patrimonio scientifico e naturalistico conservato nel museo, noto per le sue collezioni di grande rilevanza internazionale.
Il furto al Museo di Storia Naturale di Parigi si inserisce in un quadro più ampio di episodi criminali che interessano il patrimonio culturale, fenomeno che richiede interventi sempre più efficaci per tutelare e valorizzare i beni storici e artistici.






