Parigi, 2 novembre 2025 – Emergono nuovi dettagli sul clamoroso furto di gioielli avvenuto recentemente al Museo del Louvre di Parigi, uno degli eventi più scioccanti nella storia recente del celebre istituto culturale francese. Secondo quanto riportato da Le Figaro, i due uomini di 37 anni, identificati come i principali sospettati del colpo, vantano precedenti penali per reati analoghi risalenti al 2015. Le indagini sono coordinate dalla procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, che ha fornito importanti dichiarazioni ai media.
I profili dei sospettati della rapina al Louvre
Due settimane dopo la rapina al Louvre, la ricostruzione degli inquirenti ha permesso di delineare con maggiore chiarezza i profili dei presunti membri del commando. Contrariamente a quanto si potesse immaginare, si tratta di soggetti “ben lontani dall’immagine di criminalità organizzata” che un colpo di tale portata avrebbe suggerito. In totale, sette persone sono state arrestate in due diverse ondate a Parigi, all’aeroporto di Roissy e in Seine-Saint-Denis, zona in cui i sospettati risiedevano. Quattro di loro sono stati formalmente accusati di “rapina organizzata” e “associazione a delinquere”, mentre altri tre sono stati rilasciati dopo la custodia cautelare.
La procuratrice Beccuau ha sottolineato che si tratta di individui “del posto, che emergono rapidamente per essere coinvolti in crimini organizzati estremamente gravi, pur essendo poco noti nella criminalità organizzata”.





