Parigi, 4 agosto 2025 – La Francia si conferma come uno dei paesi europei maggiormente colpiti dal consumo di cocaina, definita come un vero e proprio “tsunami bianco” che investe il territorio nazionale. A testimoniare questo fenomeno è l’ultima edizione del rapporto 2025 intitolato “Stato della minaccia legata al traffico di droga”, elaborato dall’Ufficio antidroga francese. Il documento non solo analizza l’entità del consumo, ma descrive anche le principali rotte dei traffici illeciti e la struttura delle organizzazioni criminali coinvolte.
Tsunami bianco, l’ascesa del consumo di cocaina in Francia
Secondo il rapporto, la Francia registra un aumento significativo del consumo di cocaina, collocandosi tra i primi paesi europei per quantità di droga immessa sul mercato e utilizzata dalla popolazione. Questo incremento è accompagnato da una crescente complessità nelle modalità di traffico, che vedono l’impiego di rotte sempre più sofisticate e ramificate, spesso collegate a gruppi criminali transnazionali.
Il fenomeno dello “tsunami bianco” indica una vera e propria ondata di consumo che rischia di avere ripercussioni profonde sulla salute pubblica e sull’ordine sociale. Le autorità segnalano inoltre un aumento degli episodi di violenza legata al controllo delle piazze di spaccio e alla competizione tra bande.
Le rotte e le organizzazioni criminali
Il rapporto dettaglia come le rotte principali di approvvigionamento della cocaina passino attraverso porti marittimi e aeroporti di Francia, con una crescente presenza di sostanze che arrivano via mare da America Latina e via terra attraverso rotte europee consolidate. Le organizzazioni criminali che gestiscono questi traffici sono caratterizzate da una struttura piramidale, che va dai grandi boss fino agli spacciatori di strada.
Queste organizzazioni si avvalgono di tecnologie avanzate per eludere i controlli, tra cui sistemi criptati e metodi innovativi di occultamento della droga. La lotta contro questo fenomeno richiede quindi un approccio multidisciplinare e una cooperazione internazionale rafforzata.
Impatto sociale e misure di contrasto
L’incremento del consumo di cocaina ha spinto le autorità francesi a intensificare le attività di monitoraggio e prevenzione, con campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani e potenziamento delle forze dell’ordine nel controllo del territorio. Il rapporto sottolinea l’importanza di un approccio integrato che combini repressione, assistenza ai tossicodipendenti e politiche educative.
Parallelamente, l’Ufficio antidroga continua a collaborare con le agenzie europee per condividere dati e strategie, in un contesto in cui il problema del traffico di sostanze stupefacenti rimane una delle principali sfide per la sicurezza pubblica in Europa.






